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La briscola è sacra, anche ai tempi del coronavirus!

La Briscola, che passione!

E' accaduto a Castano Primo, comune dell'hinterland milanese, a pochi passi dall'aeroporto di Malpensa. Sei pensionati di età compresa tra i 65 e i 75 anni, quindi tra le persone più a rischio, avevano messo a punto una vera e propria strategia di imboscamento nelle campagne del milanese per poter giocare a briscola, in quattro astute mosse.

Prima mossa: elusa la sorveglianza dei familiari con scuse credibili (dalle visite mediche alle code per fare la spesa) avevano abilmente evitato di farsi notare dagli agenti della Polizia locale che piantonavano i movimenti in paese.

Seconda mossa: ognuno raggiungeva il luogo convenuto, a piedi oppure in bicicletta, usando un percorso diverso.

Terza mossa: per non incontrare nessuno, gli anziani si erano radunati lungo l'alzaia del Canale Villoresi in una specie di anfratto, scelto proprio perché al riparo da occhi indiscreti.

Quarta mossa e ultimo dettaglio non trascurabile, la logistica che consisteva in un tavolo e sei sedie. Il trasporto e l'allestimento erano stati realizzati in gran segreto all'alba, per non correre rischi.

Un piano perfetto. Guastato però dalla passione per il gioco, che spesso porta ad alzare la voce e imprecare, soprattutto quando il tuo socio sbaglia a giocare una briscola o non butta il carico al momento giusto. Così un cittadino della zona, insospettito dal vociare concitato, molto insolito per quella zona deserta, è andato a spiare e, scoperto l'assembramento a rischio Covid-19, è corso a informare i vigili che in pochi minuti hanno colto i pensionati nella più classica flagranza di reato, gomito a gomito e senza neppure le mascherine.

Ma anche i vigili hanno un cuore e considerando l'età dei rei, conoscendoli uno per uno, sapendo dove erano le loro abitazioni, li hanno riaccompagnati alle rispettive case e alle rispettive consorti, con una solenne ramanzina e con il divieto assoluto di ripetere la pericolosa marachella in futuro! Niente multa. La motivazione dei vigili locali (molto farlocca ma anche molto benevola!) è stata che i giocatori, in fondo, non erano stati colti "esattamente" sul fatto...

Cose che accadono ai tempi del Coronavirus...