Il Diavolo in Corpo

Finalmente niente piu' scatoloni..

Qualche settimana fa ho incontrato una cara amica che è tornata ad abitare definitivamente in Italia dopo dieci anni in giro per l'Europa. In questo periodo non è mai stata piu' di due o tre anni nella stessa città. "Finalmente niente piu' scatoloni", ho esordito io appena l'ho incontrata; pensate che in dieci anni ha impacchettato e spacchettato la sua casa ben cinque volte! E se è vero che il trasloco è una delle situazioni piu' stressanti che una persona possa vivere, seconda solo ad un lutto e a una separazione, immaginate che cosa è stata la vita di questa persona in questo decennio.

"Sì,è vero Nina, niente piu' pacchi, anche se devo dirti che ormai traslocare non mi spaventa piu'!"

A me invece spaventa molto anche solo il pensiero, per questo le ho chiesto di rivelarmi le sue regole d'oro per un trasloco senza stress.

"Bé, sicuramente la prima regola è giocare d'anticipo, ogni volta che sapevo di dovermi trasferire, innanzitutto cominciavo dal repulisti della casa"

Secondo la mia amica, infatti, in vista di un imminente trasloco, la prima cosa da fare è passare in rassegna armadi, cassetti e ripostigli per disfarsi di tutte quelle cose che abbiamo accumulato ma che non ci servono. Lei sostiene che così facendo si elimina un buon 20% di quello che una csa contiene. Poi ci sono anche alcuni pezzi di arredamento che già sappiamo di non poter riutilizzare, e allora, a che copo portarceli dietro? Meglio cercare già di venderli o regalarli.

La sua seconda regola d'oro è che, se in altri casi è vero che chi fa da sé fa per tre, un trasloco invece è una roba da professionisti e a fare da sé si rischiano disastri. A cominciare dagi imballaggi, se gli scatoloni non sono quelli adatti o se sono vecchi, si rischia che si rompano. Per non parlare poi dello smontaggio, accatastamento e rimontaggio dei mobili. Inoltre è importantissimo non solo scrivere chiaramente su ogni sctolone il suo contenuto ma anche a quale stanza della nuova casa è destinato.

E' importante poi iniziare ad impacchettare partendo dalle cose che non sono in uso come abiti fuori stagione, servizi di piatti e bicchieri "della festa", suppellettili e soprammobili. Le ultime cose a sparire nelle scatole devono essere invece quelle che si usano fino al giorno prima

Naturalmente questo è davvero l'ABC del trasloco senza stress, c'è poi il tema di come coinvolgere figli e mariti o di come per esempio rendere meno traumatico lo spostamento per gli animali domestici.

Nel mio piccolo anche io sono una veterana del trasloco, e posso testimoniare che un aspetto difficile, se si cambia non solo casa ma anche città, è la perdita delle amicizie, che scuote profondamente l'equilibrio dei figli. Ma quì si aprirebbero nuovi capitoli: ho suggerito alla mia amica di scriverci sopra un manuale.

Potrà tornare utile a molti, no?