Scrittore Mascherato

Camminata

Si sentiva insicuro, in quella domenica pomeriggio.

Camminava in quella giornata quasi primaverile sentendo provenire da alcuni fiori il ronzio delle api che a breve sarebbero sparite, spazzate via dal freddo che volenti o nolenti sarebbe arrivato.

Ed era un po’ così, sentiva il futuro un po’ cupo e freddo, come l’inverno a cui mancava tanto poco.

Volse il viso al sole come ad immagazzinare un po’ di luce dentro di se come a volere vedere un po’ di chiarore che dentro di lui invece in quel momento era offuscato.

Era forse paura?

Non lo capiva e non riusciva a mettere a fuoco le impressioni.

Si volse improvvisamente all’abbaiare di un cane e vide una cucciola di pastore tedesco chiedere una carezza scodinzolando.

Come sempre aveva un’empatia particolare con i cani ed anche in questo momento capì benissimo che non vi era nessun pericolo.

Tornò ai suoi pensieri e comprese solo che aveva molto da perdere e l’inquietudine che potesse succedere era forte.

Aumentò l’andatura forse per pensare al cuore che batte forte piuttosto che alle sue paure, un po’ come faceva quando andava in palestra.

E si affrettò verso casa.