Scrittore Mascherato

Neve


Camminava nella neve, sentiva sotto le suole delle scarpe alte quel lieve scricchiolio tipico della coltre appena caduta.Si guardava in giro e vedeva una tenda di fiocchi ghiacciati che scendevano lievi posandosi dappertutto nascondendo tutto quanto e rendendolo magico.Prese in mano senza un guanto una manciata di neve, per sentirne la consistenza, il freddo sulle mani, per sentirne l'anima che a differenza di quello che pensa la maggior parte è calda.Poi lo rimise e ascoltò le grida e le risate dei bambini che giocavano sulla neve seppure in qualche modo attutite dalla neve che imbiancava veloce il prato e le pavimentazioni.Si voltò e vide il suo amico di sempre, che spingeva un bob giù da una discesa e pensò che lui c'era sempre stato e pensò che era un uomo fortunato perchè le sue amicizie duravano a lungo ed è così che deve essere.Poi prese una palla di neve e lo colpì sul berretto.