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Comunicare...ascoltare

Post n°409 pubblicato il 17 Giugno 2012 da Illywirin

 

La parola è importante nella vita di ognuno,

essa ci permette di comunicare.

Con essa si possono intrecciare rapporti,

ma può anche essere strumento di violenza

e sopraffazione.

col semplice atto del parlare si costringe l'altro

ad una decisione, anche il rifiuto a rispondere

è una decisione, che come tale può portare delle conseguenze.

c'è un grande scrittore

che ha detto che l'unica vera ragione per rompere

il silenzio con la parola è dire "Ti voglio bene!"

Ci sono due mondi:

Uno improntato al principio dell'accoglienza

e l'altro della diffidenza.

Ma questi mondi confinano...

Infatti sta scritto:

"Siate prudenti come serpenti

e candidi come colombe"

Ma si può esprimere liberamente quello che si pensa?

Beh..nel mondo sembrerebbe di no..

vige il principio

"Qualunque parola dirai potrà essere usata contro di te"

Ma qui fra noi

amici...non deve essere così.

Siamo qui per rilassarci, stare insieme,

crescere insieme.

 

 

 

 

Capita talvolta che una comunicazione porti

ad incompresioni e tensione.

Ciò può avvenire perchè

non ci siamo preoccupati di verificare

se abbiamo compreso bene

ciò che ci è stato detto.

Qualcuno ci sta confidando un segreto

o un'esperienza

e ci limitiamo ad annuire,

fingendo di comprendere,

mentre in realtà non è così.

Non è raro anzi che iniziamo

persino a pensare a quello

che dovremmo rispondere,

prima ancora di aver ascoltato tutto

quello che l'altro ha da dirci.

Esiste un sistema per capire

quello che ci stanno dicendo;

ciò può avvenire attraverso le parafrasi.



Parafrasare vuol dire ripetere con termini propri

quello che abbiamo ascoltato da un altro,

e di verificare quanto si è capito del suo messaggio.

Ciò ha importanti conseguenze:

Rassicura chi ci parla del fatto

che lo ascoltiamo con interesse,

fa comprendere che abbiamo capito il messaggio,

ci permette di chiedere eventuali informazioni mancanti,

permette a chi ci parla di spiegarsi in moo più chiaro.

incoraggia nuove valutazione sull'argomento.

 

 

 
Rispondi al commento:
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 17/06/12 alle 21:00 via WEB
Eccomi…Buonasera Vittorio prima di dire la mia,vorrei farti i miei complimenti x l’argomento che stai parlando…sembra quasi fatto apposta x me… dove sta lucy?! Vieni cara e sorridi anche qui, che quando sorridi diventi sempre più bella….torniamo a noi…quanto diamo realmente valore alle parole?che cosa x noi le parole? a che cosa servono le parole? ecco le prime domande che mi farei…e poi risponderei…naturalmente io posso rispondere per me…per me le parole contano molto e gli do un’importanza estrema…le parole per me sono importanti che le uso senza diplomazia ma allo stesso tempo per me le parole sono senza voce quando devo parlare di sentimenti…e su questo sono veramente un disastro,perché non so trovarle,non ne sono capace,anche sforzandomi un po’ non ci riesco…ovvio che quando non ho parole in gioco balla la paura,la paura di soffrire e di provare un dolore che non saprei controllare…ma questo è un altro discorso e sorvoliamo…ecco perché sono convinta che le parole possono essere belle e brutte, bisogna sempre comunque vedere la situazione,anche se non sembra ma è una componente importante…le parole servono x dire cose belle ma anche cose brutte,ma spesso e volentieri vengono usate male, spesso vengono usate male per una mancanza di conoscenza del significato delle parole, spesso vengono usate x ignoranza, x offendere e per altri mille motivi negativi…ovvio che tutti siamo responsabili delle parole che diciamo sia x quelle belle sia x quelle brutte e non possiamo dirle senza sapere ciò…perché per una parola nostra bella o brutta c’è una reazione…ma spesso questo non viene messa in considerazione…reazione e un’effetto…ecco perché dico che prima di parlare dobbiamo essere sicuri di quello che diciamo,sia se si tratta di cose belle o brutte,perché sia se la conosci sia se non la conosci,non sai mai la reazione di quella persona,non sai se quel giorno ce dici quella parola in che stato è quella persona…potrebbe stare male e potrebbe stravolgerla,capirla male, oppure potrebbe l’effetto contrario…come potrebbe stare bene e magari farsi dei film in testa,illudersi…ecco perché le parole vanno usate bene in un modo chiaro…ma quello che ho appena detto è solo una eventuale ipotesi ,perché c’è la possibilità che invece di parole non ne ha bisogno perché si percepiscono al volo oppure sono lontani anni luce…Non ricordo chi…ah si Antonello se ti prendo ti faccio correre e ti faccio girare il mondo nel minor tempo possibile …sorrido e ovvio che scherzo! scrive:e credo che dipenda dallo stato d’animo…sono pienamente d’accordo con lui…lo stato d’animo influisce ecco perché bisogna avere pazienza e comprensione…le parole servono anche x chiarirsi e chiarirsi è meraviglioso se entrambi vogliono farlo…Però a volte le parole non escono fuori anche per il troppo rispetto per l’altra persona, per non essere invadente,non per non essere assillante, ma spesso e volentieri questo gesto non viene capito,ma frainteso…ma anche qui ci sarebbe da aprire un discorso a parte…però non dimentichiamoci che esistono persone che hanno difficoltà nel usare le parole, ecco perché nemmeno devono essere prese in giro in nessun modo, anzi vanno rispettate e considerate allo stesso modo e poi ci sono persone che quando viene fuori la rabbia esplodono e poi si calmano…alla fine in un certo modo ognuno di noi dovrebbe capire e comprendere le parole che si dicono e che ascoltano e dopo dare la giusta interpretazione, ma solo dopo averle capite bene…credo che un po’ di psicologia bisogna usarla…una certa sensibilità ci vuole nelle cose…Io che sono una persona che non conosce diplomazia e che spesso pago a caro prezzo,però quando si parla di sentimenti io sono un vero disastro e non parlo più, forse per paura di soffrire, forse anche per un confronto…anche qui si apre un discorso a parte…spesso anche questo atteggiamento viene mal capito… però quando dico tvb o ti amo lo dico dando il giusto valore alle parole…le parole non si vendono cosi come un bicchiere d’acqua nemmeno si regalano cosi…c’è anche il contesto dello scherzo, del divertimento allora il discorsa cambia…ci stanno sempre nel rispetto ,educazione….Mamma mia quanto ho scritto, qualcuno sicuramente mi ucciderà x questo, concludo dicendo che siamo essere umani e che un minimo sforzo di impegno bisogna anche farlo, basterebbe più sensibilità,comprensione,più psicologia…e in certi casi molte persone vanno prese in mano x insegnarle a tirare fuori che portano nel cuore e nell’anima…a volte vogliono bene in un modo esagerato ma che non riescono a dirlo,magari amano cosi tanto ma che la paura li blocca…potrei dire molto di più e fare citazioni ma non lo farò…perciò viviamo di parole e impariamo ad usarle…Ciao Vittorio ciao Lucy tvtb…
 
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