SARCHIAPONICON

Mi dispiace per voi ...


Mi dispiace per voi, per i vostri figli, per i vostri nipoti e non mi spingo oltre perché non so cosa sarà di voi fra tre generazioni. Se ci sarete ancora, se un gesuita Papa nero, ancorché santo e incolpevole, non stia preannunciando davvero la fine del mondo secondo le profezie; se i potenti della Terra concluderanno il loro compito rovinoso ideato tanti anni fa sopra le vostre teste; se bande di delinquenti, drogati e disperati occuperanno le strade e non vi deruberanno del poco che avrete; se le risorse alimentari saranno ancora disponibili; se i mari e i fiumi scorreranno ancora tra le terre inaridite, depositandovi la vita; se gli alberi e gli animali popoleranno sempre il nostro pianeta; se guerre, pestilenze e catastrofi naturali vi lasceranno rare isole di pace. Chissà ... Io non lo so, ma mi dispiace per voi, figli e nipoti, che non saprete mai com’era verde la vostra terra e com’era azzurro il vostro cielo prima che certi uomini sporcassero tutto, prima che il tanfo delle loro anime appestasse il mondo. Mi dispiace per voi, giovani laureati parcheggiati per anni nelle università dell’Ignoranza, generate dal fanatismo ideologico dei vostri padri che pretesero il 6 politico e gli esami autogestiti fondando in tal modo una società di cattivi maestri, dirigenti dappoco e professionisti pasticcioni. Mi dispiace per voi, lavoratori e aspiranti tali, che avete sempre chiesto tanto e dato poco e che siete stati soppiantati da stranieri che chiedono poco e danno tanto, che vi siete accasciati sui vostri sacrosanti diritti mentre miserabili del mondo senza nulla da perdere invadevano il vostro paese e i vostri sacrosanti diritti. Mi dispiace per voi, elettori illuminati, che vi siete affidati a professori insaccati che vi hanno messo nel sacco e a economisti roditori che hanno roso i vostri risparmi. Mi dispiace per voi, italiani tutti, che avete lasciato che una cariatide, in forza di un'indole e un'ideologia tiranniche, vi abbia imposto un assassino dell’economia e dell’umanità. Uno con la faccia da becchino, con il linguaggio contorto di chi non sa o non vuole parlare e con un modo di parlare che serve più a nascondere che a chiarire, con la lentezza di chi fatica a capire, con parole di menzogna da uomo di mala lega, che vi ha avvelenato la vita. Mi dispiace per voi, tifosi della domenica e voyeur televisivi, che avete sprecato la vostra passione su undici uomini in mutande che corrono dietro a un pallone e sulle cosce argentine di Belem, tra video giochi e video porno, tra sballi e cocktail del sabato sera mentre politici senza scrupoli vi rapivano la vita. Mi dispiace per voi, benpensanti in pensione ammorbiditi dall’età, che passate la giornata affacciati alle finestre da dove entra a ogni ora il fetore del paese e sperate di veder passare chi vi aiuterà perché avete votato il suo buonismo, senza capire che stavate invece votando il suo egoismo. Mi dispiace per voi, pensionati che avete creduto nelle istituzioni, che dal 2015 non riceverete più la pensione perché l’INPS è al collasso dopo aver inglobato l’Inpdap e l’Empals come voluto da una donnetta da niente col decreto Salva Italia*. E infine, mi dispiace per voi, italiani che amate Saviano e Santoro, che avete pagato per le primarie, che avete voluto - per rivalsa sociale - il figlio ignorante ma laureato invece che ignorante ma operoso, che distruggete la natura e le creature del Creatore, che esportate la vostra pochezza all’estero invece di lottare nel vostro paese, voi che volete tutto e subito senza sforzo, che non volete saperne di unirvi e formare un popolo vero, che vi sbattete da una stanza all’altra a casa di mammà invece di impugnare la vostra rabbia contro chi vi sta tradendo. Mi dispiace per voi e mi mordo il cuore per non dovervi dire: “Vi sta bene!”. *http://www.newslavoro.com/inps-dal-2015-non-ci-saranno-soldi-per-pagare-le-pensioni/