Connie Island

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Son passati giorni dall'ultima volta in cui ho scritto, lo so. Mea culpa. Ma non ne avevo voglia, così come non avevo voglia di fare niente. Sono stati di quei giorni in cui non riesci a pensare ad altro se non a poche cose, cose che sai di non poter risolvere. Per un giorno è ritornata la mia amica depressione, mi ha fatto passare un pomeriggio infernale, per non parlare della notte. Capita anche questo nella mia vita, sì. Non che adesso stia alla grande, intendiamoci, ma un po' meglio degli altri giorni sì.
Ad ogni modo, cosa mi ha fatto scattare la molla? La voglia di andare via, di non vedere più certe persone, di cambiare ambiente, di cambiare positivamente la mia vita. Però so che non è possibile dall'oggi al domani. Non esiste un rimedio per certe cose, le devi accettare e sperare che domani vadano meglio di ieri. Magari, con un po' di pazienza, riesci a cambiarle, però la strada è lunga e tortuosa.
Passando ad altro e più precisamente al tizio dell'altro post: bene, il problema è semplice. Dopo le bellissime e fantasmagoriche emozioni dei primi 3 giorni, sono emerse cose che non avevo considerato, tipo il fatto che lui ha da sempre un debole per la mia amica e, cosa non meno importante, che adesso sta fuori per studiare. Quindi, pur volendo, non c'è trippa per gatti. Tra l'altro, lo stesso discorso me l'ha fatto il cugino del Bro una di queste sere fra una birra e l'altra e, caso volle, che proprio da quella sera non scrivesse più mezzo sms. Ammetto di esserci rimasta un po' male, sarei ipocrita altrimenti, ma un po' me l'aspettavo. Voglio dire, abbiamo 19 anni l'uno, una vita da costruire e siamo lontani non so quanti km. Era normale ed era solo questione di tempo. Per cui, amen e amici come prima.
Parentesi cugino del Bro: per quanto lo "conoscessi" da un anno, non me lo ricordavo così socievole nei miei confronti. Abbiamo fatto un discorsone all'una di notte che mai avrei immaginato, per quanto fare discorsi profondi sia un'abitudine consolidata con il Bro e il suo migliore amico. Devo dire che ci siamo presi parecchio e ne sono rimasta colpita in maniera positiva. Ci siamo solo salutati con un: "ci vediamo a dicembre, per Natale e Capodanno, ok?" ( sì, anche lui sta fuori. Non.è.colpa.mia.). Dopo questo suo caloroso saluto, ho pensato che dicembre sarà un mese cruciale per me! >.>
Nel frattempo, mi attendono esami che sto preparando ad muzzum e non so come ne uscirò. Voglio riposarmi e basta. Ottobre sbrigati ad arrivare!