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Marysville distrutta da un piromane


  
"La piromania è una tendenza a provocare incendi intenzionalmente, senza scopo di lucro. I soggetti affetti da questo disturbo provano tensione o eccitazione emotivo prima di appiccare l'incendio, possono essere affascinati, interessati, incuriositi o attratti dal fuoco e dai cosiddetti "contesti situazionali" (le attrezzature, le conseguenze, etc.). Il piromane agisce abitualmente solo, è generalmente di sesso maschile, circa 30- 40 anni e non è mosso da ostilità o desiderio di vendetta verso l'eventuale danneggiato: si tratta di un impulso irrefrenabile che viene placato solo appiccando l'incendio e osservando le fiamme. Non c'è una motivazione precisa: spesso i piromani che vengono fermati non sanno dire neanche perché hanno acceso il fuoco. Il piromane per lo più, è caratterizzato da basso livello intellettivo, bassa scolarità, spesso abusa di alcolici e non prova rimorsi. Agisce con ritualità e, nella maggioranza dei casi, questa tipologia di soggetti ha sempre manifestato, sin dalla pubertà, un interesse patologico per il fuoco, (rubando accendini e fiammiferi, dando fuoco di nascosto a carta o piccoli oggetti). La sola vista del fuoco produce, in questi soggetti, emozioni intense, molto piacevoli ed eccitanti: il forte piacere provato determina un'irresistibile impulso a ricercare nuovamente quel tipo di sensazione, in modo ripetitivo e ricorrente. Dopo il primo incontro con il fuoco, si crea una specie di attrazione fatale che non si ferma più di fronte a nulla. Generalmente il piromane assiste all'incendio che provoca."