RadioBlogAustralia

Forse piu' di 200 i morti per gli incendi


 
Al lavoro oggi il clima e' surreale. Stiamo raccogliendo sia donazioni che generi di prima necessita'. Stamattina prima di vernire al lavoro abbiamo preparato una borsa con lenzuola, piumoni, asciugamani. Il piccolo ha riempito una scatola di giocattoli, per i bambini che hanno perso tutto.  La nostra segretaria al lavoro si e' salvata, ma la casa e' andata distrutta. Le e' andata bene, perche' i suoi vicini sono morti, mentre lei e la sua famiglia sono rimasti illesi. Continuano ad arrivare frammenti di notizie. Malyun ha un figlio che fa parte del contingente che assegna i feriti ai diversi ospedali in ordine di gravita'.  Mi ha raccontato come dopo aver lavorato quasi 20 ore di seguito, solo, davanti al computer, e' crollato. Alla radio un uomo cercava la moglie e i tre bambini di cui non aveva piu' notizia da ieri, quando la moglie gli aveva detto al telefono che si sarebbe protetta rimanendo dentro casa. La casa, la citta', tutto e' stato distrutto. Dopo l'appello qualcuno ha chiamato per confermare che la moglie e i bambini non c'erano piu. Qui al lavoro stiamo organizzando turni per andare a dare una mano ai volontari a distribuire le donazioni. E stiamo facendo circolare i dettagli per chi vuole donare il sangue. Forse saranno piu' di 200 i morti.