REBIRTHING

IMMAGINA......


Riflettevo oggi, che spesso siamo prigionieri di noi stessi, delle nostre abitudini, della società che ci circonda, ma la mente, attraverso i voli dell’immaginazione, può dilatare spazio e tempo, può trasformare e creare……di qui la considerazione che l’immaginazione è possibilità, la possibilità delle possibilità Non dimentichiamo mai che la mente è capace di forze straordinarie, di risorse che spesso, per strade diverse, conducono alla libertà interiore, per non morire dentro, soprattutto quando si libera su un foglio bianco.In un racconto di Borges un condannato legato al palo della fucilazione dilata a dismisura con la mente l’attimo che precede lo sparo, e in quest’attimo compone dentro di sé, parola per parola, il poema che era destinato a creare.Tanti altri scrittori si sono serviti dell’immaginazione per inventarsi una nuova vita, o per sopportare delusioni, o l’isolamento.Spesso il corpo è legato ma la mente è capace di volare alto, di andare oltre se stessi.L’immaginazione è più forte di qualunque barriera fisica o sociale.Si pensi a Primo Levi, che in una condizione estrema, quella del lager, recitava dentro se stesso Dante e immaginava i versi del suo capolavoro “Se questo è un’uomo”.Oppure Proust che del suo disagio fisico ne ha fatto materia letteraria.L’immaginazione è assenza di ostacoli, di paure, è uno strumento sofisticato di cui disponiamo, ma che non sempre prendiamo in considerazione, alienati dalla società del tutto pronto e possibile.