REBIRTHING

FORMINE.....


Vi ho ormai ammorbato raccontandovi di Rimini e delle mie vacanze trascorse lì da sempre….che il mare di Rimini non è proprio un un gran chè, ma c’è sempre qualcosa di peggio…
Il primo giorno arrivavamo in spiaggia con una serie di secchielli, palette, formine, setacci, ma soprattutto contraddistinte dal pallore dell’inverno passato in città…un’occhiatina in giro, cappellino in testa, perchè si sà che il sole di Rimini è uguale a quello dei tropici e non si sà mai, e zac..scoprivi una bimba pallida uguale a te, con il secchiello uguale, il salvagente con la paperetta, anche lei con il capellino d’ordinanza e ci si metteva a giocare vicine,….. poi le formine si mescolavano e arrivava la domanda fatidica, dalla quale dipendeva il rimanere lì o tornare da mia sorella….tu vuoi fare la mia amica?..Adesso siamo grandi. ma lo scambio di formine c’è ancora..sono solo diverse, sono a forma di pensieri che collimano, di voci che si piacciono, di dire la verità subito perchè barare non si può, di pensare che se non vivesse così lontano ci si potrebbe vedere per bere il the e raccontarci gli anni che ci siamo persi……E poco tempo fa è successo questo, ho intravisto una persona sulla spiaggia …ma stranamente era un maschietto, ma le ho allungato ugualmente la mano e lui ha mescolato le sue formine con le mie……e abbiamo riso….. gran bella cosa, che anche ai maschietti piaccia giocare con le formine……..