Quid novi?

Pitigrilli


Trascrivo alcune definizioni ed aforismi (mo faccio l'istruito e li chiamo "apoftegmi")) di Dino Segre, scrittore noto con lo pseudonimo di Pitigrilli (1893-1975)"Non capisco niente di politica. Qualche volta leggo l'articolo di fondo del mio giornale per sapere come la pensa il mio direttore, e quindi quale deve essere la mia sincera e spontanea convinzione politica.""Augelli: un genere di uccelli conosciuto solo dai poeti, che non mangiano, non bevono, non cacano, e cantano tutto il giorno e la notte.""Etilismo: crisi di etilismo si chiamano le sbornie dei ricchi.""Menopausa: periodo di follia nella donna, che in certi casi conduce al manicomio il marito.""Riconoscenza: sentimento di colui il quale ha ancora qualche cosa da chiedere.""Sciolto: al maschile si dice dei versi non legati da rima (versi sciolti), e al femminile è sinonimo di diarrea, ma la differenza è minima.""Signore a tariffa fissa (cocottes) e a tariffa variabile (donne oneste).""La miglior vendetta contro le donne che vogliono farsi credere virtuose è credere senz'altro alla loro virtù.""I letterati hanno orrore delle ripetizioni come le signore considerano degradante indossare due volte di seguito lo stesso vestito.""Prefazione: quella cosa che l'autore scrive dopo, l'editore pubblica prima, e il lettore non legge né prima né dopo.""Ermetici: nome che danno a se stessi certi poeti i cui libri rimangono ermeticamente chiusi perché nessuno li compera, e se qualcuno li compera si guarda bene dall'aprirli.""La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche all'estrema dimora.""Una volta era la terra a coprire gli errori dei medici e ora sono gli errori dei medici a coprire tutta la terra.""Gentleman: un signore che sa quando la moglie compie gli anni, ma ignora quanti ne compia.""Le pretese opinioni della moltitudine si riducono alla voluttà di gridare abbasso, di gridare evviva, di gridare qualche cosa, di gridare."