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La fiabba di giugno

Post n°436 pubblicato il 31 Agosto 2014 da valerio.sampieri
 

La fiabba di giugno

Tatatàaaaaaannnnn !!!!! Non si tratta di un colpo di scena, stavo solamente pulendo lo strumento per fare Tatatàaaaaaannnnn !!!!! ed è partito un colpo, inavvertitamente. Tutti i nostri lettori -che sono uno solo- tranne uno, al massimo due, perché il secondo è analfabeta, sapranno perfettamente che lo strumento per fare Tatatàaaaaaannnnn !!!!! è il "Tatatànnico", così chiamato per la forte presenza di tannino, che viene così delineato su wikipedia, secondo quanto da me riassunto e sussunto e unto solamente, perché stavo mangiando con le mani un pollo svedese che mi è rimasto un po' tra i denti, in quanto è di legno perché comprato da Ikea (senza contare che la lavorazione è stata eseguita in una ridente località balneare sita in cima alle Alpi, alle Piramidi, al Manzanarre e al Reno, in cui, come recita la nota canzone, di Giuseppe Tubi -si chiama così di cognome perché di chi scrive simili boiate di titoli di canzoni non ce ne frega un tubo: crepa, schiatta e mori!!!- "I polli di legno mangiati da me con le mani, perché comprati da Ikea, fanno oh"): "sostanza chimica presente negli estratti vegetali capace di ... prevenirne la putrefazione da parte degli enzimi proteolitici e trasformarla in cuoio. Questa capacità di legarsi ai composti ... si riflette nella qualità astringente di molti vini rossi".

Tutti i nostri lettori -che sono uno solo- tranne uno, al massimo due, perché il secondo è analfabeta, potranno da soli compulsare la voce di Wikipedia e, ciò fatto, memori della fiabba di alcuni giorni or sono, andranno a cercare nella porta USB del pc il bazooka dimenticato da qualche bella bambina con gli occhi verdi che non crede agli orchi con i sopracciglioni mustacchiosi a tortiglione, per distruggere tutte le wikipedia del mondo e, in caso di irreperibilità, tutti i pc che hanno la possibilità di connettersi con wikipedia. Wikipedia è altamente nociva, ma non puzza solo perché non è cinese.
Vedo che i nostri lettori (-che sono uno solo- tranne uno, al massimo due, perché il secondo è analfabeta) stanno divagando, (leggendo wikipedia -che ora puzza anche perché, co' 'sta mania di aprire pagine su pagine- i nostri lettori, che sono uno solo, tranne uno, al massimo due, perché il secondo è analfabeta- hanno aperto proprio la fetosissima pagina della versione cinese di wikipedia; con il che si è anche scatenata la "putrefazione da parte degli enzimi proteolitici e trasformarla in cuoio" di cui al testo) e la tensione narrativa va a farsi benedire, perché non è ancora iniziata: come sul dirsi, latita (in quanto ha si una latitudine, ma non è posta sulla longitudine del parallelo di Comeglians Nord di Sopra e, pertanto è come se la tensione narrativa fosse latitante e quindi non esistesse o, al più, stesse nello Simbabue a mangiare sabaione, il che è lo stesso).
Richiamo all'ordine i nostri lettori -che sono uno solo, tranne uno, al massimo due, perché il secondo è analfabeta-, altrimenti dovrò prenderli tutti a sculaccioni sul culetto e, più bello sarà il culetto, più sculaccioni darò loro. Oh! E andiamo che si fa tardi! E facciamoci sempre riconoscere!
Dicevamo del tannino. Esso è particolarmente utile per i cinesi, in virtù delle proprietà astringenti. I cinesi puzzano già di loro così, figurati se dovessero anche scatenare i loro fetidi miasmi in mancanza di una sostanza con forti proprietà astringenti! In tal caso (intendo in caso di miasmi di un solo cinese, figuriamoci di tutti e due i miliardi di cinesi!) -a parte la desertificazione del Mato Groso e la scomparsa istantanea della foresta dell'Amazzonia- Hiroshima e Nagasaki hanno già presentato agli Stati Uniti una petizione per restare nuovamente distrutte dalla bomba atomica: meglio 10.000 bombe atomiche, che i miasmi non astretti di un solo cinese!
L'altra proprietà tanninca, come visto or non è guari, consiste nell'essere presente nel vino rosso. Ecco perché l'autore di tante fiabbe schifenzerìa sembra 'mbriaco sin di prima mattina, mentre di seconda mattina sembra semplicemente inciucchito. Non esistono studi approfonditi in merito a ciò che accade di terza mattina e successivi, ma ne parleremo testé, il che non significa un tubo, perché testé si riferisce al passato prossimo immediato subbito ora che se non me distraevo ce l'avevo ancora cqui (hanno arricchito la grammatica italiana di recente, in tal guisa) e non al futuro, a meno che non si tratti di un francesismo dacché tutte le parole francesi finiscono con "è", oppure non finiscono proprio, giacché sono napoletane e quindi non sanno usare la vocale finale, perché non hanno la patente e il panda-planing non si può fare andando in moto, altrimenti, per via del moto, non si riesce a fermarsi nel prato in cui ci si scarapona.
Non è chi non veda che il dotto discorso di cui sopra non significa un tubo, con il che restano confermate le proprietà altamente 'mbriacatorie del tannino contenute nel famoso strumento denominato "Tatatànnico".
Con il che, per economia della narrazione, abbiamo incontrovertibilmente stabilito, con ferrea logica, che i cinesi puzzano. Tirem inanz

Cammina, cammina, cammina ...
Tatatàaaaaaannnnn !!!!! Primo colpo di scena!!!!!
Non sappiamo chi è che sia a camminare!!! Dal che possiamo intuire che questa di ggiugno sarà una fiabba carica di suspence! L'intreccio si infittisce e, con l'intreccio, non sappiamo che cacchio succeda, perché si forma una cortina che ci impedisce la visuale. La suspence della scena testé descritta è prodromica ai succosi sviluppi di questa fiabba bbellissima.
Cammina, cammina, cammina ... si ferma e zompa !!!!!
Tatatàaaaaaannnnn !!!!! Secondo colpo di scena!!!!! La scena cambia radicalmente con drammatica rapidità!
Ciò che maggiormente colpisce nel rapido succedersi degli avvenimenti e del drammatico evolversi della situazione è che non è ancora successa una beneamata mazza e non sappiamo di checcacchio e chiccacchio stiamo parlando! [NDR.: checcacchio e chiccacchio non sono due gemellini, come potrebbero essere Cip e Ciop oppure Alberto e Raffaele, i figghiuzzi di Fulippu 'u Stortignacculu che uora uoara arrivau co 'u ferribbotto. La spiegazione che precede è stata gentilmente offerta, con tanto di spot e stacchetto musicale, dalla Gelateria Centrale di Vattelappesca per festeggiare -con banda e fuochi pirotecnici- il decennale di nonsisaccheccacchio.

"UDITE, UDITE! Popolo del Regno delle mie Fiabbe, così recita il mio editto del Re del Regno delle mie Fiabbe! Ci siamo sbomballati le scatole con questi stacchi pubblicitari, per cui se la Gelateria Centrale di Vattelappesca non se la pianta, gli mandiamo a devastarla una mandria di bufali birmani dell' Alsazia Superiore del Nord ad Ovest di Comeglians del Nord di Sopra, nati però in Papuasia Cinese, a condizione che in quella striscia di terreno non sia mai passato uno zoppo che casualmente si trovava a passeggio lì! Data la gravità del castigo già inflitto, pensiamo di alleviare la pena assestando il colpo di grazia con gli schitazzamenti di un quattromilaseicentopiedi (una specie di verme che in realtà non è un verme, ma una comitiva composta da 2307 cinesi, perché ce ne sono alcuni con una zampa sola e, fortunatamente, ben due con mezza zampa a cranio, altrimenti il conto non tornava, per via del decimale e la fiabba non potevo scriverla, perchè il Quattromilaseicentopiedivirgolacinque non esiste in natura, come specie animale).
Tatatàaaaaaannnnn !!!!! Terzo colpo di scena!!!!! La VOCE FUORI CAMPOOOOO !!!!!
Scusate l'entusiasmo, cari lettori che siete uno solo, massimo due perché il secondo lettore è analfabeta e, nel frattempo, è anche diventato cecato come te, ma la rutilante genialità della mia trovata mi ha giustamente riempito di orgoglio per la rutilante genialità della mia trovata geniale, il che mi sembra un po' ridondante, ma mi sono incartato col pensiero che volevo esprimere, ma non riesco ad esprimere in quanto non lo esprimo ed essendomi incartato non posso più giocare a briscola, perché qui non hanno carte napoletane o piacentine e l'unica cosa che posso fare è giocare a scopa con chi mi capita a tiro.
Può darsi che un concetto valido questa fiabba l'abbia finalmente espresso. Eccheddiamine! E facciamoci sempre riconoscere!

Si ... c'era un fosso e per questo portava calzoni a poco più di mezzo polpaccio, altresì detti a zompafosso. E' di tutta evidenza che ove non vi fosse stato il fosso, i calzoni sarebbero stati di lunghezza normale oppure sarebbero addirittura stati calzoncini corti! Il che, francamente, è di non poco momento, per quanto possiate non chiamarvi Franco né Franca, in quanto questi due puzzoni sono dei bugiardi matricolati, dato che mentono quanto e più di due cinesi che dicono di non puzzare come settanta mandrie di bisonti dello Simbabue nati in Cina.
Tatatàaaaaaannnnn !!!!! Quarto colpo di scena!!!!!
La trama si arricchisce di inaspettati risvolti psicologici!. Non esiste, nella presente fiaba, soltanto l'elemento dell'azione, consistente unicamente nel camminare, camminare, camminare con i calzoni a zompafosso, ma esiste anche questo elemento inaspettato ed imprevedibile che, pe' cquanto ce posso penzà e ripenzà, va a ccapì che sarebbe? E questa vaghezza di significato, anzi, totale assenza di significato, rende la presente fiabba affascinante! Augh! Ho detto!
Ma ora, gentili lettori che siete uno solo -soltanto tu che sei cecato e quindi non puoi leggere- in quanto il secondo è analfabeta ed è pure cecato ed in più si è suicidato andando ad odorare le ascelle di un cinese (beh, non è proprio così, le ascelle del cinese erano a circa due chilometri dal suo naso, ma sono risultate ugualmente letali. Forse è stato un incidente, ma ne dubito. Sveleremo l'arcano in una delle prossime fiabbe intitolata "L'ascella cinese assassina [non posso dire chi sia lo sponsor altrimenti c'è l'editto assassino che mi manda l'ascella cinese assassina. In ogni caso io vi consiglio: tenetevi alla larga da Vattelappesca e dai suoi gelati. Shhhhh, non lo dite a nessuno, acqua in bocca, è un consiglio d'amico]) in quanto pur essendo analfabeta e cecato era riuscito ugualmente a capire che questa fiabba era una boiata pazzesca perché la puzza dei cinesi usciva dal monitor, pur tenendo le casse audio spente ...
...
...
... beh quello che ho scritto prima era il soggetto della frase che intendevo scrivere e, sinceramente, se lo dovessi riscrivere, poi dovrei riscriverlo nuovamente e poi di nuovo, altrimenti non si capirebbe quale sia il soggetto e così via, per cui ...
Tatatàaaaaaannnnn !!!!! Quinto colpo di scena!!!!!
Lascio soltanto il soggetto e non finisco la frase, così la suspence raggiunge finalmente questo stracacchio di parossismo che era da non so quanto tempo che lo stavamo ad aspettare e non arrivava mai, sempre con la scusa de 'sti treni e 'sti topi!
Ecco! Tatatàaaaaaannnnn !!!!! c'è il parossismo !!!!! La tensione narrativa ha raggiunto il parossismo !!!! Il parossismo è con noi!!!! Evviva evviva !!!! In alto i cuori !!!! Fiato alla trombe !!!! Mani alle tasche, perché girano da queste parti dei mariuoli napolitani che ve se fruguleano chill che tenit in tasc!!!!!!

Ed infatti, la fiabba finisce qui, perché si intitola "La fiabba di giugno che raggiunge il parossismo e che narra di una storia di suspence, azione e psicologia, in quanto un napoletano con i calzoni a zompafosso cammina, cammina, cammina e poi si ferma e fa uno zompo per buttarsi in un fosso onde sfuggire alla puzza dei cinesi che appestano l'universo con il loro tanfo schifoso e mefitico". Geniale appare la trovata di posporre il titolo alla trama, altrimenti, una volta letto il titolo, nessuno la leggerebbe più, come infatti si è puntualmente verificato.
Ed ora, vediamo la morale.
1. Il protagonista della fiabba è napoletano perché dopo che ha camminato, camminato, camminato, si ha già stancato e fa finire la fiabba senza che succeda niente, salvo che tutte le lumache che si trovavano da quei pizzi lo superavano in tromba con il gas a manetta, sebbene non avessero una moto sotto le chiappe (ma di ciò parleremo nella fiabba di prossima pubblicazione "Le chiappe delle lumache").
2. Non fate pubblicità alla Gelateria Centrale di Vattelappesca perché possono essere cavoli amari.
3. "I calzoni a zompafosso fanno oh" è una canzone estremamente più bella di quella dei polli di legno comprati da Ikea che fanno oh pure loro.
4. Facciamoci sempre riconoscere!
5. In ogni fiabba c'è il parossismo della tensione narrativa
6. I cinesi puzzano

Insomma, la fiabba non dice un tubo, ma la morale è ricchissima perché ha vinto al superenalotto.

Stretta è la foglia, larga la via, dite la vostra che io la mia è meglio che non la dico più, per non correre il rischio di essere lapidato.

Er Fiabbatore

 
 
 
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