PEYTON BEACH

BILANCIO CONSUNTIVO 2013


Per fare un bilancio dell'anno appena passato, bisogna partire dagli albori, e cioè dall'ora 00.01, quando durante la noiosissima festa di capodanno a cui sono stata costretta a partecipare mi auguravo, dopo un 2012 abbastanza piatto-grigio-piatto, un 2013 pieno di sorprese. Belle.A posteriori oggi posso dire che il 2013 è stato anche piu' piatto e piu' grigio del 2012. Nessuna novità, nè avvenuta nè in cantiere, nessun cambiamento, nessun avvenimento particolare. Vacanze di per sè carine per essere al risparmio, senza infamia e senza lode dato che non erano esattamente quello che desideravo. Amiche buone, quelle si'. L'amore c'e', anche se con qualche rottura di palle di troppo. Il lavoro c'e' ancora e di questi tempi...., anche se la qualità dello stesso è notevolmente peggiorata. Persino il compleanno è stato cosi' cosi': bello tutto eh, ma nessuna di quelle sorprese stupide che ti fanno brillare gli occhi. Nessuna chiamata cosi' bella e inaspettata da far battere il cuore.Non mi sento di dire che è stato un anno horribilis, perchè ho mantenuto quello che avevo, e di questi tempi è già molto. E' che onestamente mi aspettavo di piu', mi aspettavo di meglio. Ed è questa aspettativa disattesa a lasciarmi un po' di amaro in bocca.Ed è un'altra cosa: che alle 00.01 del 1^ gennaio, durante una cena di Capodanno molto piu' ristretta e divertente dell'anno precendente non ho avuto il coraggio di chiedere di nuovo sorprese, di chiedere di piu'. Perchè ho paura, vedendo attorno a me discreti margini di peggioramento.Quindi si', se c'e' qualcosa di buono ben venga. Saro' pronta ad apprezzarlo, a sorprendermi, a sorridere. Ma va bene anche cosi'.Ed è la cosa peggiore del 2013: che mi ha messo persino la paura di desiderare.2014 per favore, non farci troppo male. Buon anno a tutti!!