Forme ovattate di ogni pensiero velato... danzo come un' ombra di notte nella mia amata anima, fra le balze del mio infinito, come uno spirito invisibile alle mie percezioni nella sublimante danza... in un lento movimento, senza fare rumore, per cogliere un respiro di eterna volutta' sopra ad un fiore reciso per dare vita ad una nuova aurora lontana da me... O mia bell' anima, tu che vivi tormento e desiderio, racchiudi fori, e corri sul suo velo di saggezza...l' infinito mangiando grappoli d'uva finche' la sua arsura non satura la sua sete fra le foglie che si avvolgono ai suoi piedi... e canti il sonetto dell'attesa... piu'delle parole. Io conte...noi...una sola anima! "Canto " Orintia.