Io e Me

Si impara sbagliando

Tante volte ho sentito dire dalle persone che non avrebbero dovuto fare un certo tipo di errori, che avrebbero preferito evitare certi altri errori. Io sono sempre stata convinta che invece si impari solo se si commettoni questi errori.
Quando finisce una storia, quando ti trovi dilaniata con il cuore a brandelli, senza la forza fisica e mentale di affrontare chissà che, pensi sempre di aver sbagliato ad innamorarti, perchè innamorarsi fa male, perchè la mancanza di quella persona è paragonabile all'amputazione di un arto.
Quando finisce un'amicizia, o quando qualcuno non si comporta nella maniera giusta, dici sempre che sarà l'ultima volta, che non ti si fregherà più, che la smetterai di essere così buona e cara.
Quando cambi lavoro, capita che si ripensi a com'era quello precedente, pensi a cosa ti piaceva prima, a quello che avevi, e fatichi a ritrovare tutta quella armonia nell'attuale.

Bene, anche dopo tutte queste riflessioni io sono sempre stata convinta che, invece, facendo dei cambiamenti, sbagliando più volte, ci si ritrovi in mano un malloppo di esperienza che difficilmente NON ha un valore quasi simile all'inestimabile. Questo fino a ieri sera. Oggetto del contenzioso? La pallavolo.

Ho ripreso a giocare dopo più di 15 anni e fatico a prendere il ritmo. Considero già un successone riuscire ad alzarmi dal letto il mattino dopo un allenamento o una partita: ho ripreso da 4 mesi e i primi due sono stati infernali con dolori in certi muscoli che manco sapevo esistessero. Fatico a ricordarmi cosa fare e come farlo, ho perso l'istinto che avevo. Ora quando succede qualcosa devo pensare a come posizionarmi, nel mentre in cui lo sto pensando l'azione è già finita e mi ritrovo in mezzo al campo con la faccia della mucca che guarda il treno e con un senso di smarrimento totale. Ci sono cose in cui riesco, cose che invece non mi riescono per nulla ed è frustrante. Quindi, uno dei più grossi errori che io abbia mai commesso è stato quello di smettere definitivamente con la pallavolo. Non sarei mai diventata la Mila Akuki de niartri, magari non avrei mai combinato più di quello che combinavo, ma almeno... mi sentirei meno frustrata. Ho commesso un errore e non ho imparato nulla in più. 

Ma in un certo senso, ho imparato anche da questo errore: quando hai una passione devi continuare a mantenerla. A volte sarà difficile far collimare il tutto, magari devi saltare un anno per fare economia... ma 15... magari anche no