Origami

Se mi facessero questa domanda oggi direi: di stare da sola!
Lontana da tutti, in un posto che ritempri lo spirito (il mare sarebbe gradito).
Non ho bisogno di compagnia, perchè dovrei adattarmici e alla fine fare
quello che la maggioranza decide.
Io invece, vorrei stare proprio sola con me stessa.
Fermare i pensieri che girano nella testa in maniera vorticosa, quei problemi che ogni giorno ti si ripropongono e ai quali  devi cercare di dare una risposta (e a volte proprio non riesci a trovarla).
Svuotare la mente e mettere i miei bisogni li'nel centro.
Guardali dritti in faccia e farmi la domanda che non ho mai il tempo di farmi: Fino a quando pensi di rimandare le decisioni che ti riguardano, quelle che riguardano te come persona e donna?
Fino a quando pensi che riuscirai a sostenere questa non vita, focalizzata a sostenere i bisogni di tutti e mai i tuoi?

Io non ricordo quanto tempo è passato da quando mi sono dedicata il tempo per organizzarmi una vacanza, passare un weekend fuori o semplicemente decidere di fare qualcosa in modo spensierato e leggero....
Non programmo più niente, vivo a tempo e faccio passare le giornate a disposizione delle esigenze altrui.
Mi sento lentamente spegnere; anche la ricerca di un lavoro è passata in secondo piano, mentre dovrebbe essere il mio unico e reale problema a cui dedicarmi.

C'è sempre il problema di qualcun'altro prima.
Così non sopporto la compagnia di nessuno, perchè tutti alla fine mi riversano le loro necessità addosso e finisco per fare quello che serve agli altri e non a me.

Mi dico che devo pazientare, che la situazione cambierà e che prima o poi gli anziani che devo seguire passeranno a miglior vita...ma quando?
Magari ci vorranno anni e io mica ce la faccio a passare il resto della mia vita così!