Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiarasurfinia60QuartoProvvisorioKevinYaoing.canalegaspareossimorasportautomotoaracnoid.999labrunetteflorence0AliNasir.386bubriskacassetta2StefanoP.74geom.massimobracco
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« I droni e gli archibugi.Sedimentazioni e rivincite. »

Sacrifici umani del post moderno.

Post n°2393 pubblicato il 06 Gennaio 2023 da fedechiara
 

Sacrifici umani del post moderno.

I sacrifici umani hanno una vasta letteratura e hanno la loro genesi nell'idea di sudditanza degli uomini agli dei malvagi e vendicativi. Placare l'ira degli dei con il sacrificio di bambini e bambine che venivano pesantemente ubriacati/e e drogati/e e lasciati morire nelle grotte al buio e al gelo delle alte quote sui monti della catena andina era lo scopo di quelle popolazioni impaurite dal persistere di fenomeni climatici avversi o dalle eclissi di luna/sole che interpretavano come manifestazione dell'ira degli dei. E la mummia meglio conservata – con le trecce dei lunghi capelli integri e la pelle trasformata in una sorta di duro cuoio – ho potuto osservarla nel museo di Salta, la cittadina argentina da cui partono le escursioni verso la catena andina e la Quebrada de Humauaca. https://www.gauchonews.it/.../llullaillaco-salta-bambini.../
E Isacco, più anticamente, l'ha scampata bella e la mia idea è che il racconto del perdono del Dio inconoscibile e la sua remissione di quell'orrendo sacrificio umano e lo scambio con un caprone nei pressi derivino da una letteratura in rapido mutamento relativa alle leggende di quelle popolazioni di nomadi pastori - che mutavano pelle e abitudini e si insediavano nelle pianure e davano vita alle città e iniziava una diversa, meno cruenta, 'civiltà'.
Ed è a tutti noto il sacrificio di Ifigenia e il tormentone de: 'Sacrificala!' gridato ad Agamennone dai capi Achei, la cui flotta era impedita nelle partenze dai venti contrari. E Agamennone, di rimando: 'No, che non la sacrifico! Piuttosto la do in sposa ad Achille (del tutto ignaro della querelle)!'
Finì come sappiamo: con Ifigenia sacerdotessa ben protetta nel tempio di Artemide in Tauride e Poseidone che placò finalmente i venti - e Troia venne distrutta con la compiacenza dei maledetti dei e dee partigianissimi/e e co-belligeranti (gli Stranamore della N.a.t.o di allora nella loro 'guerra per procura').
A tutto questo mi fa pensare la notizia che è stato ritrovato il corpo della tremante, mite Saman, figlia di orchi pachistani immigrati, con l'osso ioide spezzato – verosimilmente per essere stata strozzata da uno zio-boia fino a toglierle l'ultimo fiato.
Una post moderna Ifigenia, ma non altrettanto fortunata, e la tremenda divinità a lei avversa e che ha esatto l'orribile sacrificio di una vittima inerme e rassegnata all'orrore finale, è il costume di quei popoli barbari di dare in sposa la figlia a cugini e/o conoscenti danarosi, in barba al sentimento della sposa promessa e alle sue diverse aspettative di vita occidentale.
E l'augurio è che i maledetti orchi del padre e la madre suoi vengano finalmente estradati in Italia e si celebri il processo del secolo e millennio nuovo delle 'magnifiche sorti e progressive' (ma lo saranno davvero, con tutte quelle enclaves islamiche nemiche cresciute a dismisura nelle periferie urbane delle maggiori metropoli europee?) e che gli assassini e i mandanti vengano puniti in modo esemplare – come ci si aspetta per quest'altro mito orrendo post moderno consumato con l'uguale ferocia e l'indifferenza dei lontani popoli assassini di cui si narra.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963