Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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L'important est la rose...I baci e la vita in rosa. - 02 novembre 2013 L'economia di guerra della crisi globale passa anche per i risparmi e il riciclo delle cose usate più e più volte e non mi vergogno di confessare che mi rammendo i calzini e gli altri capi di abbigliamento che lo richiedano. Rivoltare i cappotti o cambiare i colli delle camicie non lo so ancora fare, ma potrebbe essere un'idea creativa e di 'lavoro nuovo' aprire un bugigattolo, tipo quelli dei pochi 'calzolai' rimasti e recuperare in massa questi nostri capi di abbigliamento così carichi di ricordi e nostre fragranze corporali e che, magari: 'Mi sta ancora bene e mi assottiglia in vita'. E' ben vero che priveremmo i cassoni dalla Caritas di mucchi di abiti destinati ai 'poveri' e ai nostri ospiti immigrati che stentano ad integrarsi - e, se mi legge un commerciante di maglieria e abbigliamento, mi aspetta sotto casa per farmi un c... così o apostrofarmi di 'disfattismo' e di far crollare i consumi. Però basterebbe un po' di 'senso della misura' e considerare tutto ciò parte della 'decrescita felice' - tipo 'guadagnare meno, guadagnare tutti', ma, detto così, suona come una presa per il c..., me ne rendo conto. E tuttavia il conto finale è con il borsellino di ognuno e, forse, anche il ricorso alla poesia può giovare e, memori del giovane Montale, nel corso di una giornata di sole, reciteremo, abbracciandoci: '(…) abbiamo anche noi poveri la nostra parte di ricchezza / ed è il colore dei limoni.' Provare per credere. In fin dei conti, usciti dalla guerra, padri e nonni si baciavano come matti e cantavano tutti: 'La vie en rose'. L'importante è crederci, direbbe mia figlia. |
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il 11/04/2024 alle 16:31
Inviato da: animasug
il 29/03/2024 alle 15:03
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il 27/03/2024 alle 14:40
Inviato da: maresogno67
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il 03/03/2024 alle 18:19