Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaraQuartoProvvisoriocassetta2norise1maresogno67Arianna1921vento_acquaanikethsol7ossimoramaurodemianalf.cosmosbionda66angelo.maratiprefazione09dolcemelodya
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Navi di ieri e di domani.Il nipote di suo zio in ... »

Narrazioni che cambieranno.

Post n°2182 pubblicato il 07 Agosto 2022 da fedechiara
 

Eterni tragici, ritorni.

Torna la questione 'migranti'. Torna? In realtà era stata solo parzialmente oscurata dalla tragedia maggiore della pandemia, prima, e della guerra Nato-Russia per interposta Ucraina: democrazia numinosa (a detta degli infiammati 'atlantisti'), ma sostenuta, e imposti i suoi dirigenti nuovi, con la cooperazione fattiva dei nazistoni Azov all'epoca dei 'fatti di Maidan' (vedere il link su Wikipedia e/o l'inchiesta giornalistica 'Le maschere della rivoluzione' di produzione francese - caldamente consigliata).
E l'Italia campo-profughi di Europa ha visto decuplicare gli arrembaggi quotidiani e gli sbarchi dei pretesi profughi dei naufragi organizzati nel quadriennio fatale dell'ottima Lamorgese, ospite accoglientissima e padrona di casa stimatissima dai suoi infami (che non lasceranno fama) protettori politici: i dem del nostro affanno e scontento.
E, qualunque sarà l'approccio nuovo e diverso di un eventuale governo di centro destra, è certo che cambierà d'emblée la narrazione prevalente della nostra stampa mainstream e le televisioni 'buoniste' associate – e torneranno le roventi polemiche sui 'taxi del mare' che ce ne scodellano tre/cinquecento ad ogni battuta di pesca (pescatori di anime), incuranti del loro battere bandiera tedesca o spagnola, che il diavolo se li porti.
E la si farà finita, speriamo, esprimiamo gli auguri, con le stupide e lacrimevoli geremiadi sulla legge del mare e sui pretesi 'trattati internazionali' che, dicono i pietosi ad oltranza, impongono il 'salvataggio', alias il traghetto gratuito e assistito e 'dovuto' (sic) da parte delle troppe o.n.g. in attesa poche miglia al largo.
Un buon affare, a ben vedere, un commercio di vite umane accessorio, basato sull'illegalità dei naufragi organizzati, che include gli osanna alla 'capitana coraggiosa' e 'santa subito' che sfidò la guardia di finanza che le si opponeva e la pletora di avvocati delle cause perse in attesa a terra che spaccano il capello in quattro e si appellano all'inappellabile al fine di rendere impossibili i rimpatri dei clandestini e dei non aventi diritto.
E l'ingiuria al buon senso comune che si fa, e alle leggi e ai regolamenti relativi all'immigrazione selvaggia, è palese, invece, alla stragrande maggioranza degli italiani elettori e l'organizzare i naufragi in partenza dalle coste africane da parte di mercanti di corpi ed anime senza scrupoli è un crimine evidente: da perseguire con la necessaria severità e urgenza.
Si trovino i mezzi necessari a fermare le partenze delle 'carrette del mare', blocco navale che sia o accordi separati con gli s-governi locali di Libia, Tunisia ed Egitto, il solo toccasana perché tutta la fradicia impalcatura buonista di questi nostri anni di infamia e di illegalità crolli e si torni, finalmente! ad impostare la questione 'immigrazione' sui binari della legalità.
p.s. La figura del nero mendicante fuori dai supermercati, divenuta quotidiana presenza degli ultimi decenni di infamia sociale post sbarchi è l'incarnazione del fallimento epocale dell'idea di accoglienza imposta dai vergognosi 'dem' di s-governo – insieme alle cifre spaventose di carcerati per reati 'minori' dei nostri ospiti immigrati che affollano le nostre carceri e pesano sul bilancio complessivo di una assistenza indebita. Cambiare la narrazione è possibile e urgente.
Quel che resta dell'affanno massimo. 
INTERNAZIONALE.IT
La giungla eterna dei migranti di Calais

08 agosto 2017
E che il problema fosse tutto dentro le teste degli infiammati buonisti alla Del Rio e Erri de Luca è anch'esso chiaro - oggi che ascoltiamo le loro deliranti dichiarazioni di fede cieca e appartenenza alla setta di coloro che non vogliono cambiare una virgola degli eventi tragici degli ultimi quindici anni di assalti alla diligenza italica da parte di centinaia di migliaia di non aventi titolo e diritto di profughi - come ci ha rimproverato per anni ed anni l'Europa delle frontiere chiuse e ostinato rifiuto ad accogliere clandestini che si ostinano a non declinare le loro generalità e distruggono i documenti in loro possesso per mettere in difficoltà gli inquirenti e gli incaricati di vagliare la loro richiesta di accoglimento.
E le parole e gli insulti stolidi e cretini di Del Rio che taccia di 'fascisti' tutti coloro che non condividono le sue patetiche prese di posizione politiche sono il segno che gente di quella fatta deve essere messa al più presto in condizione di non più nuocere al paese e 'mandata a casa' da quegli elettori che, grazie ai sondaggi, hanno deciso la svolta di una politica immigratoria che più folle e irresponsabile non si può.
E non sarebbe male se a quegli infiammati buonisti refrattari ad assumere i necessari antibiotici del comune buonsenso i giornalisti dei telegiornali e della carta stampata togliessero anche i microfoni di bocca e li lasciassero delirare solo all'interno delle loro sette di appartenenza e conventicole dove non possono fare altri danni.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963