Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

QuartoProvvisoriocassetta2fedechiaranorise1maresogno67Arianna1921vento_acquaanikethsol7ossimoramaurodemianalf.cosmosbionda66angelo.maratiprefazione09dolcemelodya
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Socrate versus Antigone.Gli ultimi giorni di Pompei. »

Tornano le urne (elettorali, che hai capito!?).

Post n°1911 pubblicato il 14 Gennaio 2022 da fedechiara
 

C'è urna e urna 14 gennaio 2019 
'Sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna: e se pur mira dopo l'esequie, errar vede il suo spirto fra' l compianto....' Ugo Foscolo - I Sepolcri

...che, poi, il gioco virtuale del chi sta con chi, è uno stucchevole levare alta una bandiera e fare schiera e parte di una fazione politica già sconfitta nel marzo dell'anno appena scorso su quel tema e sugli altri del job act e della pretensiosa riforma costituzionale, per chi si fosse messo solo adesso in ascolto.
E possiamo alzare quella e le altre bandiere dell'attualità politica e sociale e dirci 'no tav' o 'pro tav', ma bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di riconoscere che in piazza a Torino i 'si tav' hanno racimolato ed esibito ventimila persone (diecimila per la Questura) mentre i 'no tav' ne hanno schierato settantamila (trentacinquemila per la Questura). E allora che fare? Si parte in guerra l'una fazione contro l'altra a trombe levate e campane a stormo e vinca il migliore e il più determinato a menare le mani e a 'dare la vita' per la causa?
E anche la storia dei migranti dovrebbe finalmente uscire dalle bandiere levate e dalle fazioni opposte e plaudenti e anche il Malatesta Baglioni della nobile famiglia perugina dovrebbe essere in grado, - se solo avesse letto i molti articoli di giornale e fiumi di inchiostro corsi sull'annoso argomento -, di notare che le migrazioni che non si potevano fermare – Renzi e Alfano lo dicevano e tutti i suoi renzini buonisti lo ripetevano in coro - sono state fermate, invece, da un Salvini qualsiasi e dai porti chiusi in faccia alle o.n.g. traghetti e taxi del mare.
Che perfino il poeta dell'apocalisse migratoria Domenico Quirico, sulla Stampa, ha dovuto rimangiarsi le sue spaventose predizioni di milioni di migranti in marcia che avrebbero travolto le difese dell'Occidente e riconoscere che la fuga in Africa e l'attraversamento del deserto e lo stiparsi nei lager libici della lotteria del mare e dei naufragi organizzati dagli scafisti criminali si sono ridotti al lumicino per l'effetto di annuncio che il grimaldello buonista del tutti accogliere e salvare in mare si è rotto e non se ne trovano più nei ferramenta e robivecchi della sinistra europea in grave affanno di consensi elettorali.
Con il che si torna alla casella di partenza del gioco dell'oca elettorale – che, se voi buonisti variamente associati e clamanti avete qualche speranza di tornare a vincere e convincere – ditelo e fatecelo sapere dentro all'urna. Che avete capito? L'urna elettorale.
Nessuna descrizione della foto disponibile.
  • Facciamoglielo sapere a Renzi e ai buonisti associati. 

  •  'Sol chi non lascia eredità d'affetti

  • poca gioia ha dell'urna: e se pur mira

  • dopo l'esequie, errar vede il suo spirto
    fra' l compianto de' templi Acherontei,
    o ricovrarsi sotto le grandi ale
    del perdono d'Iddio: ma la sua polve
    lascia alle ortiche di deserta gleba
    ove nè donna innamorata preghi,
    nè passeggier solingo oda il sospiro
    che dal tumulo a noi manda Natura.'

  • Parafrasi

  • Solo chi non lascia rimpianto di sè, perchè non è stato capace di suscitare affetti negli altri, non trova consolazione in una degna sepoltura: e se anche, avendo fede, immagina un destino ultraterreno e pensa a ciò che avverrà di lui dopo i funerali, vede la propia anima errare fra il pianto delle moltitudini che si aggirano negli abissi, tra le volte infernali dove scorre il fiume Acheronte, oppure trovare conforto nella misericordia divina: ma lascia il suo corpo a una terra incolta, abbandonata alle ortiche, desolata, dove nessuna donna innamorata andrà mai a pregare, nè un viandante solitario potrà udire il sospiro lamentoso che la Natura sembra mandarci dalla tomba.

    Che questa ode possa suscitare una reale introspezione a coloro che per il loro egoismo,arrivismo e la sete di potere hanno danneggiato il prossimo,lo hanno umiliato,offeso e piegato nell'afflizione.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963