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Amleto e la siringa.

Post n°1700 pubblicato il 23 Luglio 2021 da fedechiara
 

Amleto, ne sono certo, avrebbe mutato la sua domanda fatale, se fosse vissuto nel nostro tempo. Vaccinarsi o non vaccinarsi, that is the question. Se sia più nobile accettare il fato influenzale dell'avversa fortuna o, impugnata la siringa, ingannare il maledetto virus con un suo debole cugino (l'adenovirus) e toccarsi di sotto per quanto è delle statistiche sui casi di trombosi conclamata e altri ammennicoli fatali di cui si narra nei socials.
Che è vero che sono lo zero virgola zero zero del totale dei coraggiosi vaccinati, ma, metti caso che tocchi a te, l'incoraggiante statistica ti mette una piccola croce sopra e chi s'è visto, s'è visto - e nessuno spenderà troppi necrologi eroicizzanti sull'eroe morto per la causa.
E a me ha fatto tanta impressione il caso pietoso di un tale, un siciliano, che viaggiava con un camper e di professione faceva il giornalista a cui hanno amputato una gamba a causa di una trombosi post vaccino e neanche può rivalersi finanziariamente su chi lo aveva rassicurato all'interno dell'hub (e sullo Stato che la campagna vaccinale ha promosso a tamburi battenti) perché ti fanno firmare una liberatoria, mi dicono, che mette al riparo questo e quello dalle troppe cause che ne seguirebbero se.
Ma sempre più spesso i telegiornali ci sbattono in video gli autorevoli pedagoghi (e i militari a capo della campagna) che ci ricordano che 'vaccinarsi è un dovere etico'. Ah beh, si beh.
Etico tipo: 'Chi per la patria muor vissuto è assai.' del soldato in divisa e moschetto pronto a fiondarsi sul Piave. E se non hai il lasciapassare verde o il Qr di ordinanza scordati di vivere fuori di casa e di andare al ristorante al chiuso o al cinema o allo stadio. Come dire: 'Il vaccino non è obbligatorio, ve lo concedo, ma vi alzo intorno muri e steccati e filo spinato e gas asfissianti tale che uscirete dalla trincea a mani alzate in men che non si dica.'
Non sa un tantino di lesione dei diritti elencati nella famosa Carta – che è vangelo, invece, se serve a ricordare ai maledetti populisti della destra che a votare non ci possono andare se non quando piacerà a lorsignori, i sinistri e affini dal dito indice perennemente alzato a monito?

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