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« I quarti sono un'altra cosa.Sipario (triste e solitario). »

O.V.C. versus B.L.M.

Post n°1668 pubblicato il 23 Giugno 2021 da fedechiara
 


Succedono cose strane in questo scorcio di millennio entrante. Succede che i campionati di calcio europei vedano i protagonisti in campo inginocchiarsi per dare testimonianza (il suggerimento pare sia venuto dai vertici della u.e.f.a.) di un fatto tragico accaduto qualche mese fa e assunto ad emblema di una lotta epocale – id est la morte di un nero sotto intimazione di arresto da parte di un poliziotto bianco fuori controllo.
Fatto gravissimo, certo, e denuncia da condividere se non fosse per l'ideologizzazione che se ne è fatta da parte della sinistra globale, le schiere dei fanatici 'no borders' inclusi che vorrebbero un mondo apertissimo e nessuna frontiera in essere a contrastare il dilagare a centinaia di migliaia degli stormi umani. Chiedessero a Kamala Harris se è d'accordo e se lo ritiene ragionevole.
E mi inginocchierei volentieri anch'io, in un qualche contesto pubblico, sciatica a parte, se l'ideologia della negritudine e delle pretese minoranze vessate e offese lasciasse il posto al più semplice e chiaro concetto che 'ogni vita conta' (o.v.c.) – inclusa, buona ultima, quella della povera Saman, la diciottenne pachistana immigrata sacrificata sull'altare di quelle 'tradizioni' culturali che i nostri ospiti residenti faticano a lasciarsi alle spalle. Fatica di Sisifo, in verità, perché pare non siano moltissimi coloro che si lasciano investire dal sole della sofferta laicità occidentale e si integrano finalmente, nel paese di elezione, come dovrebbero, con l'aiuto delle commissioni preposte alla concessione della cittadinanza -necessariamente severe, si presume.

 
 
 
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