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« Il ratto di EuropaI natali del nostro scontento »

Dati incerti a confronto

Post n°1438 pubblicato il 04 Dicembre 2020 da fedechiara
 

'Dem' sta per 'democratici'. Che avete capito?
Sono andato a rileggermi i dati a confronto fra i tassi di mortalità dell'influenza 'classica' degli anni 2017/18 comparati con quelli della presente pandemia 19/20 e, a quanto è dato di leggere, non è per nulla agevole scorporare i dati per ottenerne una chiara comparazione che ci dica e ci confermi che gli ossessivi allarmi 'infodemici' dei tiggi e della carta stampata embedded ai d.p.c.m. di Conte e del suo s-governo giallo-rosso sono pienamente giustificati - e giustifichino le misure di allarme massimo di seconda e terza ondata presunte di un tristissimo Natale al chiuso, e senza nonni e zii e nipoti/ni intorno.
Natale che non sarà meno 'intenso', ci dice Conte, forse ignaro di prestarsi in video a una presa per i fondelli degli italiani incaxxiatissimi per la nuova reclusione ai domiciliari e le piste dello sci intonse per la gioia delle marmotte e degli orsi.
Non sono un 'negazionista' dei dati di terapie intensive e le rianimazioni al collasso, forse un filo 'riduzionista', se consideriamo, per l'appunto, la difficoltà succitata di avere chiaro un quadro pandemico che bene evidenzi il quantum dei morti in eccesso rispetto alla somma delle influenze 'classiche' che abbiamo vissuto fin qua.
E, quando mi reco al centro della cittadina in cui vivo e controllo l'età dei defunti sulle epigrafi esposte qua e là, la media è ancora piuttosto alta, intorno agli ottanta, grazie alle donne, il che mi/ci conferma che il covid allunga il passo sulle defunzioni annuali in termini assoluti, ma non intacca il dato sostanziale dell'allungamento della vita media degli ultimi decenni.
E, fintantoché non si è colpiti dappresso per la morte di uno zio o altro parente o amico carissimo, l'ossessivo allarme televisivo e della carta stampata e i d.p.c.m. di Conte non cessano di apparirci lunari e controversi rispetto alla 'normalità' dei dati dei decessi delle influenze degli anni precedenti al maledetto 2020 - e gli inviti dei gendarmi filo-pandemia sui social a recarci negli ospedali per 'toccare con mano' l'emergenza, e ravvederci e mostrarci compunti e compresi della gravità del fenomeno, ci sembrano di cattivo gusto davvero e ci fanno andare col pensiero a tutti quei tagli, ritagli e frattaglie dei governatori di regione che hanno chiuso, negli anni andati, un sacco di ospedali 'periferici' e ridotto le terapie intensive al minimo e tagliato i fondi alla Sanità a man bassa, in maggioranza 'dem'.
Che sta per 'democratici', di cui al famigerato partito di s-governo, che avete capito?

 
 
 
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