Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaraossimorasportautomotoaracnoid.999labrunetteflorence0AliNasir.386bubriskacassetta2StefanoP.74QuartoProvvisoriogeom.massimobraccoArianna1921giovanni.panichellinorise1animasug
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Ulisse e l'ombraVortici e incubi »

Nuovi inferni e paradisi

Post n°1417 pubblicato il 13 Novembre 2020 da fedechiara
 

E l'arte a nord delle Alpi ha artisti non meno validi dei nostri solo un filo più naifs – con quelle figurine da antichi presepi e mercatini di Natale (torneremo a visitarli dopo gli attentati coi tir e la maledetta pandemia?).
Ricordo l'estasi di quei mattini freddissimi, a Berna, la prima luce adamantina delle albe lavate dai ghiacciai innevati di fresco sui monti, fermo a lungo con solo un caffè in corpo che non dominava i brividi del gelo a osservare i dettagli di quei portali gotici della cattedrale dentro i quali si stipavano i beati e i dannati dell'immaginario medioevale.
Come hanno potuto vivere e prosperare i progenitori schiacciati da quelle ossessive paure infernali e dai 'penitenziagite' dei monaci esaltati dai pulpiti e le guerre di religione - i cui echi lontani giungono fino a noi con gli imbecilli 'allah u akbar' armati di coltelli e kalashnikov?
Pure prosperarono e gestirono commerci fiorenti e diedero l'imprinting architettonico alle belle cittadi ed eressero le meravigliose cattedrali.
E di quelle sculture naives notavo la partizione chiaro/scuro e sinistra/destra (sedere alla destra del Padre) – e la parte oscura e la macchia di buio erano l'inferno della notte sempiterna e del 'pianto e stridor di denti' dei dannati e delle genti che furono malvagie e non sottostarono ai comandamenti divini, ma anche dei pavidi 'che fecero il gran rifiuto' e degli incontinenti e dei golosi e dei peccatori del sesso dai corpi fremebondi, dimentichi della purezza delle anime.
Tutto un armamentario di norme e costrizioni secolari e divieti e 'peccati gravi' ben difficili da evitare nello slalom vitale che facciamo tra lo scivolo dei desideri e i paletti delle norme e delle virtù che ci vanno strette, specie in gioventù, ricchi di testosterone e con gli ormoni alle stelle.
E. d'improvviso, alla svolta del terzo millennio, ecco la severissima Dottrina dei castighi infernali venir meno sotto la spinta e la iattanza peccaminosa dei miliardi di peccatori di ogni risma e della globalizzazione dei messaggi religiosi che si inchinano gli uni agli altri, riconoscendo le reciproche peculiarità storiche e le controverse 'verità'.
E chissà che cosa dicono i confessori dentro ai confessionali a quei fedeli che raccontano, contriti, i peccati della carne 'contro natura' come si diceva una volta. Col rischio concreto di impattare e violare il dettato della legge contro l'omofobia di recente conio.
Forse: 'Chi sono io per giudicare?' - frase memorabile del magistero dell'odierno papa iper permissivo e che conduce la sua Chiesa chissà dove nei meandri di una post modernità priva di certezze? E commineranno le penitenze e gli annessi inviti a non più peccare e ad astenersi e 'vivere insieme con amore come fratelli'?
Forse dovremmo ridisegnare gli antichi portali gotici e mettere in scena, nelle moderne chiese, gli inferni e i paradisi post moderni secondo il verbo di Bergoglio-il-Modernizzatore.
'Todo es amor' e dimentichiamoci le punizioni corporali e i miti maledetti di Sodoma e Gomorra.
Una ardua sfida agli artisti 'fedeli' di tutto il mondo.
  • L'immagine può contenere: spazio al chiuso

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963