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« Viaggiatori assassiniMendichi e offesi »

Pigolii e vere verità

Post n°1318 pubblicato il 09 Agosto 2020 da fedechiara
 

 

Restiamo humani. Nel senso di Hume, ma più di Locke, empiristi ante litteram e sostenitori della tolleranza quale portato dell'esperienza humana, per l'appunto.

Ho il sospetto che la rivoluzione francese sia un filino sopravvalutata, alla luce della filosofia di Hume e di Locke, pur con i suoi slogans reboanti e tanto mediatici de: Liberté, Egalité, Fraternitè - che si sono affermati a botte di teste tagliate a centinaia e l'intolleranza dispiegata a piene mani contro i renitenti alla leva rivoluzionaria e gli oppositori – destinati alla forca o all'esilio.

Prima della rivoluzione francese c'è la rivoluzione inglese, in verità – che ha ucciso il primo re in Europa e dato vita alla repubblica di Cromwell. Rivoluzione passata poi per il Toleration Act e la monarchia costituzionale di Guglielmo d'Orange e, più tardi, varò perfino il rivoluzionarissimo riconoscimento della libertà di culto che spuntava le ali al fondamentalismo cattolico assassino (notte di san Bortolomeo) e metteva fuori gioco il papa e le sue mene di s-governo europeo.

E solo in tanta temperie culturale e politico-filosofica inglese le rivoluzionarie teorie di Hume e di Locke han potuto dispiegare le loro ali e i due filosofi sono scampati al rogo destinato agli eretici e agli apostati in quei tempi tanto grami.

E la teoria sull'insussistenza di un'anima immortale e l'inesistenza di 'pensieri innati' - e della mente come una camera vuota che si riempie delle sole esperienze che fa nel corso del tempo che le è dato in sorte - mi è familiare da sempre.

Che se fossi vissuto al tempo di Locke le avrei scritte anch'io uguali, ma, risiedendo in Italia, mi sarei per certo ritrovato prima dei quarant'anni di età sulla sommità di un rogo al pari di Giordano Bruno o avrei chiesto la cittadinanza inglese.

E il solo argomento para filosofico che mi intriga è quello di coloro che, al tempo di Locke e per confutarlo, mostravano la figura di una chioccia ritagliata in un cartone e, di fronte quella di uno sparviero ad ali spalancate – e i pulcini fuggivano tutti in direzione della figura della chioccia pigolando spaventati. Che avessero anch'essi 'pensieri innati' e un'anima immortale?

Verità vera vo' filosofando...

 
 
 
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