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Peace and love

Post n°695 pubblicato il 30 Novembre 2018 da fedechiara
 

Peace and love 30/11/2017

E nel bel padiglione liberty dell'Ungheria si accoglie l'inno di speranza e l'auspicio di tutti noi del vivere in pace rielaborato da Gyula Vàrnai – che già il 'papa buono' nel 63 lo auspicava in latino colla sua 'pacem in terris' in cui si prediceva per tutti i viventi un futuro di giustizia, verità, amore e libertà, sempre smentito dai fatti e gli eventi a seguire. E il 'peace and love' dei movimenti hippies e floreali e 'rock and roll' è argomento canonico - sempre ferocemente contrastato, in verità, da tutti i cattivoni del mondo che fanno a gara per dircelo satanico e infernale e affetto da ogni e peggiore male, dal Vietnam alla Cambogia di Pol e compresa la presente minaccia atomica del 'rocketman' Kim Il Sung vanamente contrastata dal suo competitor americano. 
E sappiamo, ahinoi, che 'il peggio non è mai morto' e che perfino la tragedia antica dei 'popoli del mare' che distrussero le civiltà mediterranee millenni or sono si ripropone oggi con rinnovata virulenza - e siamo più indifesi che pria perché i decenni di malata e incessante predicazione e sentire buonisti in Occidente vengono usati dai popoli affluenti sui barconi come grimaldelli per scardinare le frontiere un tempo difese manu militari e oggi vanificate e liquefatte dall'insania misericordiosa diffusa del 'accogliamoli tutti', malgrado le economie fragili e i conflitti sociali annunciati e i cosiddetti 'populismi' rabbiosi che montano ad ogni tornata elettorale in parallelo col crescere della follia buonista accogliente.
Però va bene, l'Arte viva non poteva mancare l'appuntamento coll'inno e la canzone e l'invocazione maggiormente gettonata nell'ultimo mezzo secolo e il vivere in pace, in fondo, non è così male e chissà che non si trovi, prima o poi, l'algoritmo giusto a cui fa cenno e riferimento Gyula Vàrnai nella sua mostra per convincere tutti, Kim Il Sung incluso, che tutto funzionerebbe meglio se proiettato in un orizzonte di pace. 
Amen e così sia.

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