Il diario di Nancy

Quando le parole scelgono per te...


Avevo dimenticato il piacere peccaminoso d’infilare la moleskine in borsa, tirarla fuori per strada, al supermercato, in fila alla posta, solo per annotare quel pensiero improvviso.Già, le parole mi hanno ritrovato a tradimento, ho provato a sfuggirgli, mi sono nascosta tra fossati e castelli, ma le parole sono amanti fedeli, lo sanno quando fanno parte del destino e aspettano pazientemente che lo comprendi anche tu.Sono brave a indurti in tentazione, ti fanno l’occhiolino, ancheggiano come prostitute consumate, provocano e lasciano intravedere meraviglie se ti lasci conquistare. Giuro che ho resistito, ho fatto tutto quello che ho potuto per non farmi corrompere, ma poi negli ultimi tempi i miei stati su face book si facevano sempre più lunghi. Le parole sentivano l’urgenza di dire, ho cercato di tenerle a bada, ho cancellato e omesso, ma quelle accorrevano tutte insieme, si sospingevano a vicenda, volevano essere usate. Dopo tutto questo tempo erano stufe di stare da parte, avevano storie da raccontare, riflessioni da puntualizzare, paure e rabbia da condividere. Le parole sono farfalle che vogliono volare.
Il mio è un ritorno??? Chissà, magari sono già tornata.Ho molti frammenti di me sparsi in giro, devo ricollocarli al posto giusto, in questo diario dove è scritta la mia vita. Ho solo un po’ paura di non riuscire a ristabilire i legami che avevo prima, ho paura che un’accoglienza tiepida possa frenare l’entusiasmo che sento.