GOCCE DI MEMORIA

GOCCE di ME...

CILIEGIO DELLA COLLINA

Mi fermo qui! Con te!

Al riparo dai rumori del mondo.

 Lontana dal correre frenetico della vita.

Solo quassù, protetta dalla tua ombra,

 trovo pace e riparo.

 Qui, le stelle sono più vicine e

le loro luci più brillanti.

 Qui, il vento fa sentire la sua voce

 carezzevole come un sussurro e

porta con sé storie che vengono da lontano.

Qui, il sole scalda il cuore oltre che la pelle,

 caricandoti di tepore che sa di buono.

Qui, con te, gli odori diventano profumi

che inebriano i sensi.

Chiudo gli occhi e ascolto.

 Il tuo mormorare sa di cose antiche,

ha la forza di mille trombe ma

 la delicatezza di ali di farfalla.

Qui, il cuore si apre e l’anima sembra riempirsi

 di tutto l’amore per la vita che riesce a contenere.

Vicino a te, riesce a dilatarsi e volare lontano

per carezzare le persone amate.

 Qui, i colori sono accesi e

i dettagli nitidi come puri cristalli.

Qui, le ferite trovano riposo e

si addormentano su cuscini

 fatti di pensieri lievi e

 morbidi come la prima neve dell’inverno.

Qui, gli occhi si riempiono

di colori vivi e tenui, caldi e delicati

per colorare nuove giornate

con il sorriso della gioia.

Qui, porto e offro le mie pene,

le mie fatiche, le mie angosce.

Da sempre corro a te, qui sulla collina,

per trovarmi al riparo

sotto le tue grandi chiome.

Qui, mi inginocchio

appoggiando la mia fronte al tuo forte tronco,

alla tua corteccia resistente.

 Sento scorrere in te la linfa della sopravvivenza,

 la forza della natura che resiste e

 non si piega alle intemperie dell’esistenza.

Qui, sotto i tuoi rami fioriti, mi sento al sicuro.

Qui, tutto quello che mi circonda sa di natura buona,

sa di primordiale pace, sa di vittorie silenziose.

Qui, come sentinella maestosa, osservi lo scorrere del tempo

e ogni stagione ti lascia il suo dono :

 la primavera ti veste di petali bianco-rosati;

 l’estate ti lascia frutti rossi gemelli a due a due legati;

 l’autunno con colori pastello accarezza le tue foglie

 e l’inverno ti copre con mantello immacolato.

Qui, quante volte, le mie lacrime

hanno bagnato le tue radici nodose.

Qui, quante volte, hai ascoltato

 i miei sospiri o le mie risate.

Sotto i tuoi rami poesie ho recitato,

lodi ho cantato e dolori ho urlato.

Qui, mio forte amico, ho cercato e trovato riparo.

Qui, ho imparato a vedere oltre che guardare,

 ho imparato ad ascoltare oltre che a sentire,

ho imparato a distinguere l’importante dal futile,

ho imparato a colorare la vita con un sorriso sincero,

 ho imparato a stemperare i dispiaceri con la dolcezza.

Qui, ho lasciato che il vento mi accarezzasse,

che il sole mi baciasse,

che la pioggia mi lavasse,

 che l’erba mi accogliesse.

Qui, dove il silenzio è pieno di suoni lievi

 ma inneggianti la vita,

ascolto le mie stesse parole che l’aria si porta via.

Andranno lontano, raggiungeranno colui che aspetto.

E prima o poi, caro, forte, vecchio e invincibile Amico,

che tutti chiamano Ciliegio della Collina,

lui mi raggiungerà! 

Qui, sotto l’ombra protettiva

delle tue fronde mosse dal vento,

lo aspetto.

 Qui, lui arriverà e

il suo abbraccio sarà la mia casa.

Neraluna

GOCCE di PERCHE'...

Quanti incontri che si fanno nella vita

 e tutti hanno un suo perché,

ognuno t'insegna qualcosa,

ognuno ti lascia un segno,

 una ferita,

 ma tutti compongono il tuo bagaglio interiore.

Ridi, ama, scherza, sfogati, lotta, difendi i tuoi sogni

 perché in questo cielo,

 spesso nuvoloso e faticoso,

 c'è sempre il sereno,

l'arcobaleno.

Afferralo,

 stringilo tra i pugni,

 respira la serenità che ti da,

dai sempre un senso a tutte le cose

solo cosi potrai dire

io sto davvero vivendo!

Teresa D'Agostino

GOCCE di RIFLESSIONE...

Riflettevo...

persa con gli occhi nella pioggia oltre i vetri,

pensavo a come sia vero che

le persone che incontri

non siano mai arrivate per caso!

Tutte avevano il loro compito,

il loro scopo,

il loro insegnamento

 da lasciare alla tua vita...

ma, forse per la prima volta,

 ho realizzato

che è vero anche il contrario!

Anche io non sono stata  un caso

nel passare nelle vite di coloro che

hanno condiviso un pò del mio cammino...

Anche io ho lasciato il mio segno,

la mia impronta...

Il mio sfiorarli,

il mio accarezzarli,

il mio bene per loro

ha fatto sicuramente la differenza!

E questa nuova consapevolezza

è stata una vera consolazione!

Neraluna

GOCCE di SCELTE...

Il cervello è come un grande giardino,

se pianti pensieri di felicità

continueranno a crescere fiori stupendi,

se pianti pensieri di tristezza

nasceranno solo fiori brutti e sporchi.

EJjy Ivan Lac

GOCCE di PRIMAVERA...

La primavera dell'anima

 arriva quando vuole,

 non segue una stagione,

 ma dà i suoi frutti quando

un cuore si risveglia

 allo sbocciare

di una nuova emozione.
 S. Shan