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Un blog creato da living_art il 28/12/2006

LA MIA MOLESKINE®

Le emozioni, le riflessioni e i piaceri della vita, per chi vuole assaporarla appieno, mantenendo comunque una soave leggerezza

 
 

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Dare spazio alla riflessione, alla giusta lentezza in un mondo che non ti dà tempo, ritrovare il piacere anche un pò infantile del foglio bianco su cui scrivere parole in libertà, scarabocchiare, incollare fiori e fotografie, affinché aprendo queste pagine si possa riassaporare profumi e ricordi dei giorni di vacanza.

 

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Un contrappunto tra ludico e tragico - De Chirico a Palazzo Reale

Post n°571 pubblicato il 03 Ottobre 2019 da living_art
 
Tag: Arte
Foto di living_art

La mostra dà una visione ampia sulle opere di De Chirico, dalle Piazze d’Italia, al periodo metafisico e ai manichini, ai miti greci, alle vedute veneziane, ai famosi cavalli.

Scorrendo queste tele si entra nella dimensione dechirichiana dove, oltre all’aspetto ludico, si rilevano molte volte segnali di tragicità e d’impotenza.

Esempi ne sono i gladiatori che nella loro rigidità con cui sono rappresentati hanno perso la loro dinamicità, violenza, impeto per diventare statue rigide e inermi. O come anche un quadro con cavalli bianchi ciechi che galoppano senza meta in un paesaggio classico ingessato e fermo nelle sue rovine di un tempo, dando un senso di spaesamento. Da spettatori di questa scena vorremmo prende le redini e salvare questi cavalli senza direzione e cavaliere.

Anche in un quadro con manichini del periodo metafisico (vedi foto) si trova una testa smangiata, bucata che mi rimanda a Dalì, in cui il tempo corrode il nostro ideale pensiero bellezza degli eroi e dei miti, consumandoli, rendendoli prede sconfitte.

Alla tragedia si contrappone comunque anche la dimensione della speranza e del sogno, come in un’opera dove dal ventre di un manichino, all’interno di una stanza in cui si perde la continuità prospettica, crescono e prendono vita alberi. Quest’ultimo quadro lascia qualche spazio aperto a visioni di un continuo rifiorire della vita.

Ritrovando tutte queste note di emozione nelle sue opere, ciò che conta è che sempre bisogna osservare, osservare per scoprire nei dettagli queste visioni a volte ludiche, a volte tragiche, ma mai banali.

 

DECHIRICO - Palazzo Reale

fino al 19.01.2020 

 
 
 
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