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Un blog creato da living_art il 28/12/2006

LA MIA MOLESKINE®

Le emozioni, le riflessioni e i piaceri della vita, per chi vuole assaporarla appieno, mantenendo comunque una soave leggerezza

 
 

INTRO

Dare spazio alla riflessione, alla giusta lentezza in un mondo che non ti dà tempo, ritrovare il piacere anche un pò infantile del foglio bianco su cui scrivere parole in libertà, scarabocchiare, incollare fiori e fotografie, affinché aprendo queste pagine si possa riassaporare profumi e ricordi dei giorni di vacanza.

 

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Matisse, la tenacia della decorazione

Post n°546 pubblicato il 03 Maggio 2018 da living_art
 
Tag: Arte

Questi gli appunti slegati dell'incontro con Stefano Zuffi alla Kasa ddi Libri su 'Matisse e la decorazione'

 

Matisse nasce nel 1869 a Le-Cateau Cambresis , famosa per l'accordo tra Francia e Spagna 

Si trasferisce a Parigi dove padre ha una drogheria 

Dalla prospettiva che si usava fino agli impressionisti, dalla dimensione, lo spazio passa progressivamente alla superficie e decorazione. 

Matisse non è un artista baciato da talento precoce, inizia con il gruppo degli impressionisti ma non gli piace molto

Matisse non è artista rivoluzionario ma la sua proposta artistica ha riscoperto ciò che non si usava più: la decorazione 

Signac descrive Matisse come uomo del dialogo e dell’incontro, nei suoi scritti la parola amicizia riferita a Matisse ricorre spesso.

Dagli Anni 30 semplifica il segno e arte

+++ Abolisce il concetto di volume +++

Finché lavora su tela ha un paradigma che lo pone a mantenere suoi concetti, , la pittura di interni

Dagli anni 30, anche per ragioni fisiche, cambia materiali soggetti e orizzonte espressivo in cui il volume non c’è più, rimane Linea e colore 

Il libro d’artista ‘Jazz’ ha raccolto i suoi motivi, tra cui domina la sagoma dell’Icaro, un totem  della parte finale della sua vita 

Ricorrere della parola amicizia con Pissarro (che gli dice di andare a vedere Turner poi avrai freddo e così vai a scaldarti al colore del sud, Francia, Algeria)

Si lega tornando a Parigi a chi ama il colore: Dufy, Derain, Marquee 

Espressionismo alla francese

Poi torna in Marocco affascinato dall’arte geometrica delle piastrelle

Il successo non avviene in patria, ma sono zaristi che si portano casse di quadri, come Sergei Zuchin 

Danse et la musiche 

(Scambio San Pietroburgo e Parigi pannelli Matisse)

Andres Barns , industriale farmaceutico, decorazione del loggiato della villa di Marion

Decorazione: Spazio da interpretare 

Il vero grande Matisse è capacità di decorare (dopo la mattanza del primo dopoguerra, dove tutto viene spogliato portato all’essenziale di linee e colori, come nel Bauhause)

Compra casa a Colliur si rilassa nella Costa Azzurra 

Nella seconda guerra mondiale, la moglie di Matisse viene arrestata per attività antipatriottiche (seconda guerra mondiale)

Viene colpito da artrite, quindi Passa dal pennello al decoupagesagome  nette senza ombra 

Essenzialità della forma, non tanto della linea, Matisse ha il colore come elemento fondante 

Saint Paul de Vence , cappella del Rosario

Albero della vita in un contesto bianco e nero , esplosione di colore 

Tenacia nell’aver tenuto la decorazione 

Molto più amato fuori dalla Francia che in Francia (amavano Picasso, Brancusi)

Amato molto dai giapponesi, per la tradizione dell’uso e taglio della carta E per la sua Essenzialità ricca 

 
 
 
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