Mr Nice Guy

Una cosa che capita con impressionante regolarità, quando sei fidanzato con una donna che vuole accalappiarti, è il tour delle amiche sposate con figli. Arriva il momento in cui la tua dolce metà decide che deve farti ammirare le gioie della vita di famiglia, per cui ti fa fare il giro di tutte le sue amiche che si sono sposate ed hanno fatto figli. Una lunga carrellata di famiglie esaurite, bambini urlanti e pannolini scacazzati. Inevitabilmente, alla fine del giro gli uomini sono pronti per la vita monastica. O la vasectomia.

Per quanto riguarda l’argomento matrimonio, le donne sono sempre abbastanza chiare. Se una donna non si vuole sposare lo dice subito, se vorrebbe sposarsi lo dice dopo un po’, ma in ogni caso lo dice sempre. Quello che magari tendono ad omettere, è quando vogliono sposare proprio te, e per ovvi motivi. Si sa che gli uomini sono allergici alla parola “matrimonio”. Quindi, in genere vengono elaborate astute strategie di vendita per farlo capire.

Cominciano con l’advertising, dando il via ad una serie dei gridolini di gioia e meraviglia ogni qualvolta incrociano una mamma col passeggino o una coppia con figli piccoli. Se il messaggio implicito non viene recepito (dammi dei figli!), si passa alla sponsorizzazione diretta. Iniziano quindi a raccontare le mirabolanti avventure delle coppie sposate, tessendo le lodi della vita matrimoniale. Alcune provano anche la strada dell’offerta commerciale, sottolineando l’estremo risparmio del vivere sotto lo stesso tetto. Se anche quella strategia fallisce, allora inizia la vendita porta a porta: il tour delle amiche sposate e delle famiglie con figli.

Il tour inizia sempre con una coppia di sposi novelli, freschi freschi di matrimonio. I quali decanteranno le meraviglie della vita di coppia, la soddisfazione di avere uno spazio tutto per loro e il piacere di condividere le piccole cose e la semplice quotidianità. Il tutto condito dai racconti sulla luna di miele o sul banchetto di nozze. Se poi la coppia prima viveva con le rispettive famiglie, o se il fidanzato bersaglio vive ancora coi genitori, l’efficacia aumenta esponenzialmente.

La seconda tappa è generalmente una coppia sposata da qualche tempo, preferibilmente con lei in dolce attesa. In questo modo il fidanzato bersaglio potrà assaporare l’emozione dell’attesa per una nuova vita, la solidità di un legame fondato sull’amore e la forza di una promessa fatta per l’eternità. Vedrà la trepidazione negli occhi del futuro padre, la gioia sul viso della futura madre, e capirà il senso della vita. E se il tour finisse qui, probabilmente sarebbe pronto per l’altare.

Quello che rovina questa strategia diabolicamente astuta, ed altrimenti incredibilmente efficace, è che la tappa successiva del tour sono le coppie sposate con figli. Perché lì arrivano le prime difficoltà. Avere un figlio o due, è tutt’altro che una passeggiata, e si vede subito. Difficoltà per tutto e per tutti, a partire da notti insonni e pannolini, per arrivare ad asilo nido, scuola materna ed elementari. Un casino. Ma un casino apocalittico.

Messo di fronte ad uno scenario da guerra batteriologica ed alla vista di due poveri disgraziati, distrutti nel corpo e nella mente, al fidanzato bersaglio magari qualche dubbio gli viene. Se però la vittima predestinata solleva qualche obiezione, tutte le perplessità vengono prontamente dissipate dalla giovane mamma, sostenuta fianco a fianco dalla fidanzata. Nessuna difficoltà è troppo impegnativa, tutto si può risolvere e ogni cosa può essere organizzata. I figli sono la gioia più grande.

Chiaramente tutti i padri presenti alla discussione non possono che confermare la versione della moglie, pena il divorzio.

Quello che le donne ignorano, è che anche gli uomini hanno i mezzi per ottenere informazioni di prima mano sull’argomento. Magari non conosceremo i mariti delle amiche sposate, ma anche noi abbiamo i nostri amici sposati con figli. Insomma, anche noi siamo in grado di parlare dell’argomento, e lo facciamo generalmente lontano dalle orecchie di mogli e fidanzate.

La versione che ne ricaviamo, di solito è un tantinello diversa da quella che cercano di rifilarci le donne. Ovviamente nessun marito si metterà a maledire il giorno che si è sposato, i figli sono sempre l’amore più grande e via discorrendo. Poi tra l’altro siamo uomini, per cui non è che ci facciamo tutti questi gran discorsi sull’argomento. Sono più che altro le piccole ammissioni, magari fatte in qualche momento di debolezza, che possono risuonare come una sirena d’allarme antiaereo.

“Dormire? E quando?”, “Sono due mesi che non trombo”, “Puoi dire addio al tempo libero”, tanto per citare le più gettonate. Oppure lo sguardo da “ma chi me l’ha fatto fare?” con cui li vedi certe mattine, quando hanno passato tutta la notte in bianco, magari perché a casa hanno entrambi i bambini ammalati e la moglie con la crisi isterica.

Quando la fidanzata ti porta in casa di una coppia sposata con figli, allora vedi con i tuoi occhi qual è stata la causa di tutte quelle piccole ammissioni, e capisci esattamente cosa è stato in grado di trasformare il tuo amico in uno zombi. Cosa li ha ridotti in quel modo. Allora la voglia di fare figli ti passa, e anche quella di sposarti. L’unica cosa di cui hai voglia, è una bella vasectomia, perché certi rischi è meglio non correrli proprio. Uno magari ci aveva pure fatto un pensiero, ma di fronte alla scena che gli si para davanti agli occhi, piuttosto il monastero.

Quindi, a tutte le ragazze fidanzate che hanno già individuato la loro vittima, mi sento senza dubbio di dare un consiglio. Non lo fate. Niente tour. Piuttosto preparategli da mangiare, compratevi la lingerie sexy e fate qualche zozzeria in più a letto. Funziona, ve lo posso assicurare. Ma non fategli fare assolutamente il tour delle coppie sposate con figli. Nemmeno quello delle amiche sposate, che non si sa mai. Già le vostre amiche fidanzate sono abbastanza, datemi retta.

Altrimenti quello vi molla. Garantito.