L'Oca Nera

Libera traduzione di "OK"


Vi racconto una storia vera di qualche anno fa, però devo scriverla in dialetto altrimenti non "sa di niente".Questa è una "pillola di vita" di Manuele (Spindulla per gli amici), un ragazzino simpatico e vivace che allora frequentava la scuola media. Un giorno, mentre gironzolava con la sua bicicletta nei pressi di casa sua, lo vide la nonna, lo chiamò una volta, due, tre e poi gli impose di entrare in casa a fare i compiti. Niente da fare: da un orecchio ci sentiva, ma dall'altro no e alla fine le rispose con uno squillante "OK". Arrabbiata la nonna gli urlò: "tira via vagabond, sbrigte! vien tun chesa e parla l'itaglian perché io en capisc l'american". Manuele si fermò, guardò la nonna e soddisfatto del suo inglese le disse: "OK vol dì che a casa mia facc i cas mia" e via che se ne andò con la sua bici più veloce della luce.Ancora, quando si racconta questo fatto viene da ridere; sia la nonna che il nipote sono due personaggi famosi per le loro storie simpatiche di vita quotidiana.N.b.: Se il dialetto risulta incomprensibile, andare alla pagina 777 di televideo.