Mondo Jazz

Tracce Sensibili Relazioni Improvvise - 26 ottobre / 1 dicembre 2018


Con il suggestivo titolo di “Tracce Sensibili Relazioni Improvvise”, una dichiarata devozione all’improvvisazione come scuola di vita, ed una doppia dedica ai due Misha, Asperin e Mengelberg, sta per partire la ventitreesima edizione di Parma Frontiere, uno dei festival più originali ed interessanti del panorama nazionale, diretto da Roberto Bonati,  che dal 21 ottobre al 1 dicembre occuperà sale e luoghi di musica della cittadina emiliana. Tanti gli appuntamenti del fitto programma che inizia con la mostra fotografica "Another kind of blue” a cura di Fabio Gamba, presso l’enoteca Ombre rosse (21/10 -29/11), omaggio ai musicisti catturati nei momenti blue più raccolti e meditativi, e prosegue con il primo appuntamento con la musica venerdì 26 ottobre alle 21:00 presso il Teatro Farnese, con il concerto “Remembering Misha. A celebration in music". Protagonisti Sergej Starostin voce, Arkady Shilkloper corno francese Evelina Petrova fisarmonica e Roberto Dani percussioni, tutti componenti degli storici gruppi di Alperin, Moscow art trio ed Oslo art trio. Quindi il via ad una lunga carrellata di appuntamenti, fra presentazioni di libri ( “Grande musica nera” dedicato all’Art Ensemble of Chicago è previsto il 29.10 alle 18  alla Feltrinelli), anteprime discografiche e tanti concerti ospitati per la maggior parte negli splendidi spazi della Casa della Musica. Da segnalare due appuntamenti con altrettanti trii targati ECM, quello composto dal chitarrista danese Jakob Bro, Thomas Morgen e Joey Baron il giorno 7 novembre alle ore 21 ed il gruppo del contrabbassista Arild Andersen, con Tommy Smith al sassofono e Paolo Vinacca alla batteria il 23 novembre sempre alle 21. Ma il programma , fra nomi nuovi come il vincitore del Premio Giorgio Gaslini 2018 Mathias Hagen e le invenzioni notturne del direttore e contrabbassista Bonati, è ricco di sorprese che meritano una visita a Parma.Qui tutti gli eventi : parmafrontiere.it/eventi