ÐEINAUTI

Quelli sono i peggiori, perchè il loro amore, che già è un tantino soffocante, può diventare odio puro, e violenza. Mica male il brano. Ciao

Pensa che la psicologa Dorothy Tennov che ha elaborato il concetto afferma che le relazioni Limerent - Nonlimerent sono la maggioranza delle relazioni. Il brano è sU^x

"Sono quelli che sanno colpire per far male con la stessa disinvoltura con cui hanno amato". Posto che ho capito il tuo ragionamento, il problema è nella contraddizione insita nella consequenzialità del "ti faccio male proprio perché ti ho amato: queste dinamiche, questi dualismi hanno per oggetto il grande assente, l'amore; perché chi ha amato troverà sempre intollerabile, tranne nei momenti di stizza, la sola idea di colpire chi, detto romanticamente, è un pezzo del suo cuore. Ovviamente i limerenti (si dice così?) non lo capiranno mai.

C'è una parte di post non pubblicato, approfitto per riportarlo: "Da alcuni di questi basta sottrarsi, altri vanno combattuti anche a rischio di rafforzare convinzioni astute che disegnano un mondo di spavalderia iniqua e vissuto con arida proporzione".

Ce ne è di gente che non sa che farsene di una esperienza. Si hai capito perfettamente il ragionamento Viola e la tua chiave di lettura chiude a pennello la dinamica; scoprire chi professa il sentimento cimentarsi per colpire quello che non è più l'amore ma l'oggetto perduto dell'amore è un'esperienza toccante più di ogni altra incomprensione. È una tematica che ho già affrontato nel virtuale dove ne vedi sempre le tracce quando accade.
In un tuo commento mi chiedesti perché mai avrei dovuto commentare un certo tuo post. Ecco. Avere la certezza e la possibilità di dimostrare che dietro ad alcune presenze di odiatori generici, quanti ne puoi trovare in ambiti circoscritti, c'è sempre la stessa mano del "detentore di amore perduto" (o di una comunicazione definitivamente deterioratasi reale/virtuale). Che rispetto alle sfumature e le difficoltà del sentimento degenera con azioni infamanti o violente per colpire il pezzo di cuore e soddisfare le proprie convinzioni.
Qualcuno banalmente disse: è solo un tirar per le trecce degli asili perpetui ...Il "limerent" non sa chiudere i capitoli e apre l'oscena violenza
Buon 21:):)

Sottoscrivo ogni tua parola.

:) aggiudicata l'opera!

Il controllo è utile quando riusciamo ad esercitarlo su noi stessi, piuttosto che sugli altri. Perchè ad un certo punto di una qualsiasi relazione, lasciare andare la parte di sé che si è inevitabilmente ancorata ad un altro, può significare perderla, ma allo stesso tempo anche liberarla.
E non è detto che, così facendo, poi, non torni...

Cara Gaza, si, per questo diventa tematica ricorrente. Una risposta di odio all'amore genera riflessioni che non puoi non analizzare nel complesso delle esperienze. Quelle negative vanno tenute in conto per individuarne l'irrisolto e l'oltre. Ovvero il rafforzamento di ciò che si ama. Penso che a persone della tua sensibilità sia facile riconoscerne la poetica. Un caro saluto:*

tanti auguri a me nessuno diventa immortale con quel tipo di gesta

buon compiblog wU in punta di bacio

Querelle de Brest...ogni uomo uccide ciò che ama...già...

(capolavoro) purché sia solo suo e di nessun altro ..

E il senso si radica e fermenta nell'impatto con l'oltre...un imprinting del dolore e della separazione...E a volte è solo una perdita, magari della possibilità di essere migliori.

segni (indelebili) che solo un lavoro alchemico - deviare in altra materia - o altro amore sanificano, e per quel tempo necessario. È raro che la vita di chiunque sia così piatta da non dover considerare trasformazioni e supportarle con forza cara P

[lo scrivo qui perché il "mi piace" dei post sul profilo non è esaustivo: nel tuo blog faccio sempre nuove scoperte musicali; c'è un altro blog che in tal senso mi sorprendeva spesso, quello di Narcysse]. Bonsoir :)

[gmerci!]:quel che accade nelle bacheche ha poco senso. Meglio un rigo di pensiero. Considero la musica parte integrante del ritmo del momento narrato e atmosfera necessaria; che integra, meglio avvolge. Sono ost studiate, non a caso, un vero e proprio montaggio:) Narcysse? Conosco, si concordo. Notte bella^

:)

sUSu^

Uh! La limerenza…che bello che tu l’abbia chiamata in causa. Non è comune citarla. Per qualcuno questa parola languida, liquida e a tratti acerbamente aspra, è implicita nell’andamento dell’innamoramento, una condizione dell’idealismo stesso implicito nella fase romantica dell’amore iniziale; mentre per altri è solo la connotazione più ossessiva, quasi simbiotica e patologica dell’infatuazione. In sostanza, per qualcuno è una “degenerazione” dell’innamoramento e distantissima da tutto ciò che si possa considerare amore nel significato più puro del termine, per altri il suo obbligatorio effetto collaterale. Ma a ben vedere, anche l’innamoramento più “sano”, in un certo senso, è tanto lontano dall’amore. Ed è comunque mania. Seppure divina…Quindi si potrebbe aprire un portale sulla vastità di queste sfumature (lo facciamo?) ma, restando, per ora al tuo post potremmo dire che c’è chi cammina (si affeziona e nutre un bene radicato) e chi corre (l’amore o l’innamoramento?) e chi monterà a cavallo scegliendo di fare dei suoi sogni (e delle proprie abilità e talenti) l’uso che preferirà…se ne farà travolgere compiendo un salto oltre ogni staccionata per spiccare il volo su Pegaso o li travolgerà e disarcionerà volontariamente? O, ancora, involontariamente, come effetto collaterale? (amore? innamoramento? limerenza?) Immagine onirica, soffusa, romantica, ideale, inquietante, delirante, allucinata ed estraniante…guarda caso, tutto insieme…Ottima scelta…E la domanda rimane aperta ;-)

hmm:) Limerance, mi ci ha fatto pensare pensare un profilo passante che lo accennava nella sua descrizione, come pure ghosting altro profilo; danno spunti ad alcune osservazioni. Sì vaste. Il tuo contributo sul sentimento amore ne indica già la complessità - come complessa e da più punti osservabile - la bellissima immagine della grande Leonora Carrington; la quale non si diceva surrealista, ma descrittrice di quel che "vedeva realmente" .

E riprendendo quello che scriveva bisou..."Eppure si, ogni uomo uccide ciò che ama, e tutti lo sappiamo: alcuni lo fanno con uno sguardo di odio, altri con parole carezzevoli, il vigliacco lo fa con un bacio, l’eroe con la spada. Taluni uccidono il loro amore da giovani, altri da vecchi; certuni lo strangolano con le mani del desiderio, altri con le mani dell’oro; i migliori, però, lo fanno con un coltello, perché i cadaveri si raffreddano tanto velocemente... Si ama eccessivamente o troppo poco, l’amore si vende o si compra; talvolta si compie il delitto con infinite lacrime, altre volte senza un sospiro. Ognuno di noi uccide ciò che ama ma nessuno paga con la morte(...)"

beh, spero che il messaggio giunga ..ma dubito che chi gode nel raffreddare un corpo col coltello sappia comprendere il suo orrore.

Penso che all'inizio, di un rapporto, la "limerenza" sia incorporata nell'amore. Ovvio che se non si sviluppa la indispensabile "reciprocità relazionale" occorre stare attenti. Da entrambe le parti; anche se con modalità diverse. Potrebbe capitare anche di diventare ossessivi senza acquisirne la piena consapevolezza e in tal caso più difficoltosa diventa la posizione della sfortunata vittima. Meglio non capitarci, da entrambe le parti. Un saluto, M@.

Come la natura ha tante forme ( davvero tante) , l'uomo ha tante forme di amore; se ne riconoscono "ufficiali" ben poche. Così abbiamo a che fare con molte incognite che se sono alla base della curiosità e di nuova conoscenza , e così anche di sviluppo personale, spesso non vengono ben vissute: siamo piuttosto anestetizzati riguardo ciò. Ci sono coppie complesse, ricche, conflittuali in cui accade anche il rapporto vicario, alternato ad una maggiore armonia. E come dice Viola di Marzo poco sopra: "chi ha amato non dovrebbe fare del male a quel pezzo di cuore" In buona sintesi ciò che non concepisco come una storia finisca- o che ci siano incomprensioni che pazienza e buonsenso chiarirebbero ulteriormente - , e resti uno dei due con la voglia di farla pagare, di vendicarsi in modi più o meno subdoli senza darsi pace per lungo tempo.
Un buongiorno a te^

taluni voleranno e tale altri rotoleranno XD

anche rotolando non andranno lontano (penso al monopoli, il vicolo corto e stretto:)

io non ci passo in quei vicoli.. :'(

pieni di radar ..A te il Parco della Vittoria,,,