La Tana...

Anti.


ANTI = Suffisso della lingua italiana che viene adoperato per indicare una cotrapposizione, un essere contro.               Se date uno sguardo intorno a voi, ai social network, alla gente al bar o in fila alla posta vi accorgerete che l'essere ANTI ormai è uno stile, anzi è una moda. Come tutte le mode viene seguita in maniera del tutto acritica, senza la minima discussione. La moda dell'antipolitica. L'affacciarsi di nuovi movimenti (paradossalmente politici) ha avuto il (de)merito di avvicinare pericolosamente la gente alle istituzioni ma, bada bene, con intenti tutt'altro che educativi. Tutti sono ladri, tutti fanno schifo, solo noi siamo bravi, se non sei dei nostri sei nostro nemico.  La moda dell'anticlericalsimo: La Chiesa fa schifo, i preti sono pedofili, la chiesa non paga le tasse. Ci impone le cose. Credo che bastino questi due sintetici esempi per capire che questo essere avanti è spesso basato sul nulla. Non c'è nessuna base culturale, l'informazione viaggia "in rete" e nessuno si preoccupa delle fonti. Avete mai fatto caso ai link sui microchip sotto pelle, le scie chimiche? Tabelle più o meno veritiere su quanto guadagnano o cosa dicono i politici? Più la notizia è cretina, una panzana colossale più troverete orde di boccaloni pronte a condivederla senza manco leggere.  Qualche giorno fa ho avuto una discussione con una persona che mi accusava di essere "ignorante chiesarolo". Ho detto che mi sembra logico che la Chiesa non accetti le unioni omosessuali, altrimenti dovrebbe riformare i suoi principi. Apriti cielo! Omofobo e ignorante sono state le offese più leggre. Ho rispoto con una velocissima lezione di teologia, le ho esposto le mie idee sociali e politiche che non sono assolutamnente in linea con la chiesa e manco è bastato, devo essere anticlericale. Se voglio essere anti, voglio esserlo contro le cose che dico io. Sono antigiustizialista perchè un minimo di diritto lo conscerò. Sono antipopulista perchè qualche libro l'ho letto e so a cosa ci porteranno questi movimenti. Non ho mai cantanto in un coro, se la canzone è una merda. Ma a quanto pare non è possibile. Oggi vieni attaccato pure per le tue scelte alimentari, pure se ti compri una macchina un po' più grande. E allora sapete da qualche tempo a questa parte cosa faccio? Quando mi trovo in condizioni di poter sbugiardare qualche "anti" visibilmente cretino e per niente informato vado in scena, umiliandolo senza scenate, se non altro per buona educazione (almeno la forma salviamola) e faccio in modo che il mio interlocutore perda le staffe, faccia una plateale figura di merda. Lui o lei, mica io. Per essere "contro" basta una conoscenza anche sommaria dele cose, certo se vi fermate a wikipedia uno vi sgama, e non ci vuole molto a trovarci di fronte uno meglio di noi e farla grossa, la figura. Perchè una volta che l'hai fatta, con chi te la prenderai? Contro chi sarai "anti"?