La Tana...

Inoltre, come facemmo con Natale sarà utile descrivervi almeno due delle situazioni in cui potreste trovarvi nel giorno consacrato al barbecue e al Super Santos.

1) La Pasquetta Montecchi e Capuleti. Ne parlammo in occasione del Natale, e con la scusa che pure Pasqua è una festa religiosa, che dovrebbe blandire gli animi, vengono messi insieme persone che si tengono vicendevolmente sul cazzo, Il tempo di mangiare un pezzetto di percorino che qualcuno caccia un salame e una improvvid battuta su una ragazza dell'altra comitiva. Nel giro di venti minuti una sqaudra del reparto mobile della Polizia interverrà sedando la cosa a suon di manganllate.

2) Pasquetta dall'amico che fa il barbecue in giardino. Che il giardino sia in realtà un vecchio loale caldaia scoperchiato di 3 metri quadri non conta, così come che il barbecè sia stato comprato mezz'ora prima dai cinesi per 10 euro e montato male perchè mancante di una vite. Uno poteva pure tornare indietro però come ti fai capire dal cinese? E poi sono arrivati gli ospiti per cui uno dei piedi poggia su una cassetta della frutta che verrà prontamente fregata al fruttivendolo di fronte. Ma non è finita qui, il maledetto invita settecento persone dicendo io ci metto il barbecue portate voi la carne. Una tonnellata di salciccie se vi di lusso. Perchè io ho visto pure portare i wrustel del discount, che manco si cpaisce che carne è! Vabbe’ tanto il problema non si pone, perché dopo cinque minuti state tutti fatti a vino e poi perché l’amico vostro il barbecue non lo sa fare e finisce che sa tutto di benzina da accendino. Ovviamente ci saranno tre vegani che romperanno il cazzo a tutti