Luna Park Mentale

CENTO! CENTO! CENTO! (SOTTOTITOLO: CONFESSIONI DI UNA MENTE PERICOLOSA)

Crepi l'avarizia oggi si offre da bere a tutto il blog!

E mentre arrivano le birre dovete fare tutti il coro "cento cento cento" come si faceva a "ok il prezzo è giusto" (vedi video sotto)

Comunque sia tutto sto casino per dire che sò arrivato al centesimo post.
Embè direte voi, chissenefrega. Lo so che c'è gente che 100 post li scrive in un mese, io ci ho messo un anno e qualcosa. Peggio degli esami all'università, ma lasciamo perdere questo argomento.

Questo blog nacque una domenica pomeriggio d'aprile dell'anno scorso. Sembra ieri che ho cominciato (non è vero ma nelle "commemorazioni" fa sempre figo dirlo). Chi ha avuto la pazienza di seguirmi fin qui sa che questo è un blog prevalentemente di cazzeggio. Pochissime volte (2 credo) ho parlato di fatti miei, qualche riflessione su argomenti vari, per il resto tutte cose socialmente inutili. Però posso dire di averle scritte io. Tutte. Potrei benissimo fare copia e incolla delle barzellette e delle mail divertenti che girano su internet come fanno molti che hanno un blog della mia stessa tipologia, e sfornare un post al giorno senza fatica. Però non le sentirei mie.

Ma come nasce un post di quelli che leggete? In tanti modi. A volte osservando delle realtà assurde che la gente si ostina a definire normali ci finisco per fare ironia, a volte sono argomenti totalmente slegati dalla vita reale e frutto della mia mente malata, a volte alcuni fatti di cronaca mi fanno girare le cosiddette e ci scrivo due righe su. Ma il minimo comune denominatore è il non prendere troppo sul serio nè se stessi nè la realtà che ci circonda. Si vive meglio, almeno io credo cosi.

Il "registro linguistico" non è certo quello dantesco. Sono diretto, forse troppo. Non ricerco la poesia, bado all'immediatezza. Non scrivo di sentimenti perchè non lo so fare. Non ho nessuna verità da rivelarvi. D'altra parte basta leggere le "avvertenze" del blog: "Ma che poeta, quale profeta sono un semianalfabeta.. scelgo parole a caso lanciando una moneta". Scrivo parolacce, forse troppe. Sono prolisso e me ne rendo conto, soprattutto non so rapportarmi al grado di attenzione della maggior parte dell'utenza che è di 10 righe massimo (eccezion fatta per i miei lettori affezionati, che ringrazio per la pazienza).
 
Non inseguo le classifiche, non cerco litigi per ricavarne visibilità. Non sputo nel piatto dove mangio (libero) e non faccio scenate alla Mario Merola facendo finta di andarmene dal portale perchè mi sento incompreso salvo poi tornare perchè su altre piattaforme non si ha la visibilità che si ha qui. La mia vita reale è già un casino, figurarsi se mi metto a cercarne altri qui.

Un grazie a chi c'è dall'inizio tra queste pagine, a chi si è perso per strada, a quelli che sono passati una sola volta e a quelli che lo faranno. Come si dice..cento di questi post..o meglio di no, va :-)

"Io sono un porco, sono un balordo
scrivo post giù in città
senza pudori, nè riguardo
per fa passà lo scazzo
Io sono un porco, sono un balordo
scrivo post giù in città
ma di parole mai a corto
apri il tuo cuore baby perchè sono qua"

(Articolo 31 - Funkytarro)