Leggere leggero

Un altro giro, grazie


Mi ritaglio pochi minuti di tempo per scrivere, prima di prendere l'aereo che per qualche giorno mi riporterà in Italia. Mi domando che effetto mi farà ritrovare quell'aeroporto che ormai due mesi fa mi vide arrivare colmo di timori e con uno stato d'animo accartocciato dai troppi colpi incassati. E figurarsi che ancora ne dovevo incassare.Eppure ora è tutto così lontanto, annebbiato, sorpassato. Questa terra che mi ha preso in prestito mi restituisce a quella natia completamente rimesso a nuovo e rinfiocchettato. In questi settanta giorni una città sconosciuta e lontana mi ha mostrato prima il suo volto duro ed indifferente, per poi aprirsi in un abbraccio infinito e quasi soffocante, un qualcosa che dà dipendenza. Mi ha restituito il mio conseuto umore solare, mi ha obbligato ad imparare a risolvere qualsiasi genere di problema, sia mio che degli altri (o almeno a provarci fino in fondo). Mi ha regalato soddisfazioni personali e professionali, facendomi sentire apprezzato e, talvolta, quasi coccolato. Mi ha regalato incontri a raffica, un calderone di persone divertenti, noiose, giovani, meno giovani, attraenti, antisesso, interessanti, felici di stare al mondo oppure taciturne. Amici che condividono la lingua madre ed altri no, ma che ti fanno sentire come se fosse così. E, soprattutto, mi ha fatto trovare ciò che più di ogni altra cosa andavo cercando. La serenità. Una serenità di fondo che mi permette di affrontare senza timori qualsiasi situazione avversa. Una fiducia in me stesso ai massimi storici.C'è un però, però. Un però rappresentato dal timore che questo stato d'animo sia solamente dettato da cause esogene e quindi destinato, prima o poi, a svanire. Mi domando se tutto ciò mi derivi soltato dalle splendide persone di cui sono riuscito a contornarmi o se ormai sia diventato stabilmente parte di me. Ero partito con l'idea di una catarsi semisolitaria e mi ritrovo continuamente in compagnia, faticando a trovare momenti per romitismo.Una risposta a questi timori ancora non esiste, so soltanto che questa giostra ancora non mi ha stancato e che tra qualche giorno sarò ben contento di tornare qua per cominciare un altro giro.