Creato da fran.cippo il 01/01/2011
Tutto quello che trovate tranquillamente (e meglio) anche negli altri blog!
 

 

« Un altro giro, grazieParlare di calcio è permesso? »

Coccodrillo

Post n°174 pubblicato il 03 Agosto 2012 da fran.cippo

La scorsa notte, verso l’una o giù di lì, mentre la aiutavo a preparare la crostata di mele e noci con la quale il giorno seguente avrebbe suggellato il suo commiato, ripensavo a quel giorno, non so quanti secoli fa (erano i primissimi di maggio), in cui me la trovavo di fronte per la prima volta, nel pub di un’ostello, con due boccali (per non dire secchi) di birra a separarci. Parlando con la sua cadenza sarda mi spiegava come le infinite vie del CRUI l’avessero condotta all’Ambasciata italiana di Bratislava pur non avendo fatto lei domanda per Bratislava (io almeno l’avevo inserita come ultima scelta). Le birre bevute insieme crebbero velocemente di numero e di frequenza e con loro crebbe anche il nucleo di persone con le quali berle. Di birra in birra, mi ritrovai, due settimane più tardi, a dividere con lei la mia ampia camera da letto, dandole asilo fino a quando ne avesse trovata una sua. Di quel periodo ricordo le discussioni appassionate, che divenivano ben presto dei muro contro muro e che finivano quasi sempre con un “Te la fai un’altra birra?”, a mo’ di calumé della pace. Ricordo l’adattarsi ad i reciproci tempi: biblici i suoi, scattosi i miei, ed alle reciproche abitudini. L’accettare il suo iPhone come estensione naturale del suo braccio sinistro e parte inscindibile di lei. Il suo spulciare lo spulciabile su internet dopo la buonanotte, prendendo sonno cullata dai tweet altrui. Ricordo quella volta che, proprio poco prima di andare a dormire, entrò in camera una nottola grossa come un cavallo e lei terrorizzata mi scongiurava “Fra, fai qualcosa, ti prego!”, salvo poi sgridarmi e tenermi il muso dopo che avevo freddato la falena con una ciabattata. Ricordo quel sabato pomeriggio in cui decidemmo di fare un’escursione nel quartiere/dormitorio di Petržalka, rimanendo impietriti in mezzo all’uniforme distesa di palazzoni in squisito stile sovietico. Ricordo il suo frequente scrivermi “fra” su Skype mentre ero in ufficio, ed il mio subitaneo pensare “che ha combinato oggi?”. Ricordo il faticoso trasloco nel suo nuovo e moderno appartamento, rivedendomi arrancare per tre piani di scale trascinando la sua valigia piena, probabilmente, di mattoni. Ricordo il suo sistema totalmente non razionale di scegliere le priorità da attribuire alle azioni da compiere ed il suo essere la negazione vivente del presunto multitasking femminile. Ricordo tutto il tempo trascorso ad aspettarla, il suo infervorarsi nelle discussioni politiche, il suo commuoversi leggendo biografie di leader comunisti deceduti, il nostro vicendevole darci del radical chic e, soprattutto, ricordo l’affetto e la stima che non mi ha mai fatto mancare, elargendo il tutto in dosi massicce e conquistando senza far fatica la mia piena fiducia.    

A tutto questo ripensavo l’altra notte, cercando di distribuire uniformemente le mele sulla crostata. Facevo ancora fatica a realizzare che Fede, ormai la mia Fede, stesse per lasciare questa città. Non concretizzavo ancora “il vuoto grande” che avrebbe lasciato, “un vuoto che non è come un buco nell’acqua che si ricopre subito”, tanto per citare le parole che avrebbe usato l’ambasciatore durante il pranzo di farewell il giorno successivo. Un vuoto che per me, ora lo sto capendo, è un vero e proprio cratere fumante (lungi da me l’alludere al suo aumentato, o supposto tale, girovita), un Ground Zero nell’habitat che mi ero creato. Mi accorgo ora di aver perso una persona buona, intelligente, simpatica ed autoironica, il mio appiglio più sicuro. E mi accorgo specialmente di non averle detto niente di tutto ciò, fuggendo da Palisady subito dopo averla abbracciata per tentare di nascondere, vigliaccamente, gli imminenti lucciconi.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Contatta l'autore

Nickname: fran.cippo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 37
Prov: FI
 

I miei Blog Amici

Area personale

 

Ultime visite al Blog

iunco1900rbx1dgllrbefran.cippolumil_0elisa.r79aldogiornocerchi_nellacquasopuhvincenzo641LayerCakealdo.giornoa64rossella.2010jiyukibomikygirl90
 
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963