ART PASSIONE ESTREMA

Eruanna e il Regno di Dorlas


   Ci troviamo in un’ era lontana, in una terra amena, la Terra di Dorlas.Qui, i giorni tranquilli sembravano ormai un ricordo.Troppe battaglie avevano colorato di porpora i luoghi di questo regno, un regno un tempo radioso e prospero.Le streghe del nord avevano preso il controllo di queste terre, aiutate da Hathol, sovrano crudele di un regno fatto di ombre.Quest’ultimo voleva conquistare e soggiogare chiunque avesse trovato davanti al suo passaggio. Vendere la sua anima al male, era stata per lui una giusta mossa, per aver in cambio il potere dell’oscurità.Ma a Dorlas, il circolo delle streghe bianche stava cercando, da molto tempo, di trovare il Potere della Sorgente e grazie a questa avrebbero potuto sconfiggere le streghe del nord e Hathol.Eruanna faceva parte delle streghe bianche. 
 Era in missione da parecchi  giorni, accompagnata dalle sue fedeli amiche Niniel e Morwen. Avevano cercato ovunque, camminato in ogni dove…ma senza risultato.Un giorno, camminando in un bosco di betulle si trovarono dinanzi tre cavalieri dalle armature splendenti. Erano di una bellezza sconvolgente, alti, occhi verdi, insomma, da mozzare il fiato.  Dopo le presentazioni, i cavalieri chiesero loro cosa stessero facendo in quel bosco dimenticato. Spiegarono ai tre ragazzi l’obiettivo del loro viaggio e con sorpresa i tre si offrirono di aiutarle.Quella notte c’era il plenilunio, la notte ideale per chiedere aiuto ai poteri di Madre Terra. Formarono un cerchio e si fecero avvolgere completamente dagli elementi. L’energia che le abbracciò fu una cosa straordinaria…non capivano…Più volte avevano cercato di concentrarsi così, ma mai prima d’ora avevano sentito una tale forza provenire dagli alberi, dalla terra, da ogni singola foglia o essere della foresta. Seduti vicino a loro, i tre cavalieri sorrisero di fronte alle facce attonite delle streghe.Forse era giunto il momento di presentarsi a dovere.I tre cavalieri erano gli Elfi del regno di Melilon ed erano stati inviati dalla loro regina per aiutarle. Quest’ultima aveva sentito il loro richiamo, la disperazione delle loro anime e aveva deciso di aiutarle, anche perché il malvagio Hathol stava minando anche la loro tranquillità.Bene, allora il momento era davvero propizio. Fecero entrare nel cerchio anche i tre cavalieri e continuarono fino all’alba con i loro incantesimi.Ad un certo punto il primo raggio di sole di quel nuovo giorno, indicò, come se fosse una freccia di luce, un luogo, che non distava molto da loro.Eruanna, Niniel e Morwen saliro a cavallo con i loro cavalieri elfici e galopparono fino allo stremo delle forze…Non mancava molto, ecco erano quasi arrivati…gli ultimi metri e poi…poi fu il silenzio…fu tutto molto strano…le loro menti erano sconvolte…ma felicemente sconvolte. Davanti a loro si presentò uno spettacolo fantastico: avevano trovato la Sorgente magica! 
La custode di quelle acque, diede loro il benvenuto.Quelle acque erano cristalline, sembravano tempestate da piccoli diamanti.Tutt’intorno c’era una vegetazione quasi fatata; si fatata, perché non avevano mai visto nulla del genere.Un profumo delizioso inebriò i loro sensi e l’armonia li avvolse dolcemente.Non c’era tempo da perdere!Riempirono i loro recipienti con tutta l’acqua che potevano trasportare, chiudendoli con cura.Ringraziarono Madre Terra e dietro di loro si chiusero le porte della sorgente, nascondendola nuovamente.Il viaggio di ritorno fu pieno di speranza. Cercarono di fermarsi il meno possibile.Quando arrivarono al regno di Dorlas sentirono una fitta al cuore…Rovi e spine avvolgevano ogni cosa…ma non era troppo tardi.Chiamarono a se tutte le streghe bianche del regno. L’ora era giunta.Formarono un grande cerchio e i tre cavalieri elfici si unirono al gruppo.Si concentrarono, unirono i loro poteri all’unisono; l’energia della terra stava sentendo il loro richiamo, l’essenza degli elementi era più forte che mai.Bene era ora. Pronunciarono l’incantesimo: 
 “Terra, Acqua,Aria e Fuoco ,ascoltate il nostro richiamo e salvate questo luogo.Dono, vi facciamo, delle acque della Sorgente,fate si che ritorni l’era splendente.Intrisa è la terra di un forte dolore,riportate in questo posto l’antico calore.Risvegliate la luce, che nel regno di Dolras abergavae dove un tempo la felicità sgorgava.Unitevi a noi, dunque, figli della natura, portate negli inferi Hathol e la sua anima oscura.Chi vi implora son i vostri fratelli,or su dunque, fate si che di nuovo la luce brilli.” 
 Al termine dell’incantesimo, una luce squarciò il cielo sopra Dorlas, come se una grande piuma bianca accarezzasse quella terra. 
Rimasero tutti senza fiato e all’improvviso un urlo spezzò il silenzio. Erano le grida delle streghe del nord; quelle urla fecero sanguinare gli orecchi.Ma nulla poterono contro la forza degli elementi, a nulla servirono i loro magici attacchi. Anzi più combattevano e più i loro poteri si indebolivano. Hathol arrivò in sella al suo cavallo nero, pronto a sguainare la spada della morte. Ma i poteri degli elementi, la magia elfica e gli incantesimi delle streghe bianche, diedero il colpo di grazia al maligno e alle sue seguaci. La luce disintegrò i loro esseri e le loro ceneri vennero spazzate via da sorella Aria.Ci fu un boato, un’esplosione di colori.Ora l’aria era intrisa dell’essenza dei fiori, l’erba era di un verde scintillante. Sembrava che la natura fosse esplosa ovunque, riportando con se arcani colori.Eruanna, le sue amiche e gli Elfi erano stremati, ma con il cuore gonfio di gioia.Dorlas era stata liberata dall’oscurità.Una nuova era stava per aver inizio e una nuova alleanza venne sigillata.
 fla