Kremuzio

Fidel Castro e la Storia come l'ho in mente io


Raramente mi è accaduto di leggere ed ascoltare commenti così contrastanti come quelli su Fidel Castro. A me è sembrata sempre una figura storica ben delineata, nonostante la sua mitizzazione, almeno per quel che si percepiva nei miei ambienti. Adesso sembra come se sia stato un dittatore della peggior risma, che abbia portato alla rovina un paese florido, mettendo in carcere tutti quelli che non la pensavano come lui ed impedendo a tanti altri di fuggire via, verso i lidi yankee se non con rischio della vita.A me sembrava che le cose stessero diversamente per come ho vissuto i momenti storici che l’hanno visto protagonista, sempre che non fossero stati distorti dalla propaganda ‘comunista’.Ad esempio a partire dagli inizi, quando da giovane iniziò a combattere l’ultimo dei governi fantoccio instaurati a Cuba dagli Usa, uno dei tanti nello scacchiere centro-sudamericano che tante tragedie hanno causato nello scorso secolo.  Nel 1952 era la volta di Fulgencio Batista che prese il potere con un colpo di stato. Poco dopo un Castro con poca esperienze venne arrestato in seguito all’assalto, un vero disastro militare, alla Caserma Moncada, dove morirono un’ottantina di guerriglieri ed il futuro ‘Lider Maximo’ venne arrestato e condannato a 15 anni di prigione. Dopo 3 anni venne amnistiato ed andò in esilio in Messico e negli Usa. Nel 58 rientrò e ricominciò la guerriglia insieme a Che Guevara, riuscendo a cacciare Batista che scappò all’inizio di gennaio 59.Iniziò la sua politica anti-Usa, espropriando le terre occupate dalle principali compagnie statunitensi e dandole ai contadini. Dopo bisticci politici col governo degli Stati Uniti, si rivolse all’Unione Sovietica per aiuti economici e militari.E arriviamo alla ‘Baia dei Porci’ nel 1961, quando Kennedy finanziò una goffa invasione (senza diretto impegno americano) con una schiera di circa 1400 esuli cubani armati ed addestrati dalla CIA, che vennero respinti. Castro si dichiarò Marxista-Leninista, ed un anno dopo chiese un maggiore aiuto ai Russi, che gli fornirono missili balistici, probabilmente atti al trasporto di armi nucleari.La sfida la ricordiamo tutti, quando il mondo fu sull’orlo della terza guerra mondiale, ma poi il blocco navale americano ed il convoglio russo dopo essersi fronteggiati, fecero marcia indietro. E fu l’inizio dell’embargo che dura ancora oggi nei confronti di Cuba.Comunque la si pensi, lo sviluppo medico e scolastico, oltre che agricolo atto dal governo Cubano, fu un esempio per tutti, specie dopo aver subito quel mostruoso embargo economico che ha cercato di affamare li popolo. Perché la colpa dell’embargo, per come la vedo io, è stata tutta colpa della presidenza Kennedy.Staremo a vedere, adesso, come si svilupperà il futuro. Prevedo li solito avvento delle multinazionali pronte a rovinare la popolazione invadendo i mercati della solita merce a base di cocacola babbinatali, zucche di halloween, cibo spazzatura e black Friday, tanto per ripetermi. Non credo che le cose miglioreranno. Almeno dal punto di vista sociale. Dal punto di vista americano, diventerà, come era tanti anni fa, una specie di Portorico, un’altra stellina di secondo piano nella bandiera americana del potere economico.