Post n°63 pubblicato il 26 Novembre 2011 da grazyanna
ARTE PALEOCRISTIANA (Pag. 246,247,249,251,256, 257, 258,259,266,267.)
Dal II sec. al 476 è il periodo della decadenza dell’impero romano –L’esercito era incapace di difendere un territorio troppo vasto. –Vuoti di potere e diffusione del banditismo interno. –Progressivo impoverimento del territorio. –Diminuzione della popolazione (per carestie e guerre) -L’imperatore Diocleziano(284-305) intuisce la necessità di dividere l'impero.(Tetrarchia). -In seguito, con Teodosio, due imperatori: uno per l’Occidente e uno per l’Oriente. –Le capitali diventano due.
-476 Caduta dell’Impero Romano d’Occidente
ARTE PALEOCRISTIANA
.Anno 0 nascita di Cristo .I sec. diffusione del Cristianesimo verso Roma (catacombe) .313 editto di Costantino: il Cristianesimo è legale .310-322 costruzione della basilica di S. Pietro (basiliche) .325 il Cristianesimo diventa religione ufficiale .380 il Cristianesimo diventa l’unica religione ammessa nell’impero .IV-VI sec. evoluzione dell’arte paleocristiana in quella bizantina
Diffusione del Cristianesimo
Le catacombe
Quando il culto cristiano era vietato i primi cristiani si riunivano nelle catacombe Queste erano luoghi sotterranei o scavati nel tufo dei colli. Venivano usate soprattutto come luoghi di sepoltura ma anche di ritrovo.
La pittura nelle catacombe
Le catacombe venivano arricchite da immagini realizzate con immediatezza e semplicità,attraversolinee e macchie di colore. Ciò che interessava era rappresentare il messaggio e l’oggetto simbolico. Non più l’idea di perfezione dell’uomo, ma il messaggio di Cristo. Vi venivano rappresentati i simboli caratterizzanti della nuova religione –Pane eucaristico –Colomba con il ramoscello di ulivo –Madonna con il Bambino –Gli apostoli, soprattutto Pietro e Paolo.
buon-pastore
La nuova iconografia.
Con la nuova religione si sviluppano immagini e rappresentazioni figurative nuove, che si rifanno aisimboli e ai messaggi religiosi cristiani. Nasce così una nuova iconografia. L'iconografia–parola di origine greca -è un ramo della storia dell'arteche si occupa della descrizione, classificazione e interpretazione di quanto raffigurato nelle opere d'arte.
La basilica romana
La basilica romana è la tipologia architettonica di riferimento per i primi templi cristiani Le basiliche romane: –si trovavano nei pressi del foro –vi si amministrava la giustizia e vi si tenevano riunioni (anche di affari) –Composte da grande ambiente rettangolare diviso in navate da file di colonne (quella di Massenzioera lunga 80 m). L’ingresso era aperto in uno dei lati maggiori. Opposto all’ingresso era l’abside, rettangolare o semicircolare, dove era il seggio del magistrato di giustizia -Copertura a capriate lignee o volta a crociera. -Semplice all’esterno e sfarzosa all’interno.
Le coperture
Volta a botte
Volta a crociera
Tetto a capriate lignee
Basilica cristiana
I riti cristiani prevedevano la partecipazione di tutti i fedeli e quindi i templi pagani non potevano essere usati. Le prime basiliche cristiane quindi sono ispirate a quelle romane, l’unica tipologia architettonica disponibile adatta a ospitare molte persone Trasformazioni: –L’entrata è sul lato corto –A volte è preceduta da un atrio quadriportico (per i non battezzati e derivato dalla casa romana –L’abside sul lato corto opposto –L’abside ospita l’altare –Introduzione del transetto –La copertura è in genere a capriate lignee
Interno di una chiesa cristiana
Tutte le linee convergono in un unico punto di fuga dove si trova l’altare. Il fedele ha un percorso tracciato verso l’altare. L’altare diventa un punto di richiamo, assumendo un valore comunicativo e simbolico.
Basilica di Santa Sabina.
Basilica di San Pietro
Edificata sul luogo di sepoltura dell’apostolo. Voluta da Costantino verso il 310-322
Basiliche a pianta circolare
Chiesa di Santa Costanza.
Oltre alla pianta rettangolare si diffondono basiliche a pianta circolare. Erano in genere dedicati ai martiri e sorgevano sul luogo del martirio. Oppure riservati al battesimo e la fonte si trovava al centro.
Il mosaico
La tecnica del mosaico si sviluppa nell’impero romano a partire dal IV sec. Viene usata prima per i pavimenti e poi per le pareti. Le tessere sono in pietre dure, terra cotta colorata. Dal III sec. si usa la pasta di vetro che aumenta le possibilità espressive. Successivamente uso di tessere dorate
Per Approfondire inserisco questi video molto interessanti del professore Paolucci. Ascoltateli con attenzione.
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