Rete

Tribute band per gli Abba


 Dopo anni che non vedevo concerti, questa estate ho avuto l'occasione di assistere allo spettacolo di una tribute band dal vivo. Artisti della musica che ripropongono brani musicali nello stile, nel ,modo di proporsi, nell'abbigliamento tipico della banda a cui fanno riferimento. Visto che gli Abba hanno imperversato negli anni '70 '80 era logico che il pubblico fosse in maggior parte degli anni 'anta a cui si accompagnava qualche giovane familiare per abbassare la media e ravvivare la serata. La cornice di questo evento, un  attracco sul fiume Werra vicino ad un ponte che riunisce le due sponde del fiume, qualche barca di legno sia in acqua che a terra luogo di consumo delle portate di un locale caratteristico che si affaccia su questo porticciolo che ha messo a disposizione il prato su cui era eretto il palco con tutte le sue attrezzature. Non ero molto in forma forse a disagio perché era da una eternità che non vedevo musica dal vivo e d'altronde il trovarmi con gente di cui a malapena capisco i discorsi costituisce una costante della mia vita in terra straniera. Abbiamo incontrato amici della mia compagna per passare una serata estiva allegra e spensierata sotto la cornice  di un cielo stellato e di una fresca aria che ti faceva dimenticare la calura quotidiana. La vita di questi artisti della musica, gente non famosa e che probabilmente non conoscerà il successo e la grande platea mediatica che ad esso segue mi affascina. Concerti in posti sconosciuti o in qualche pub dove portare avanti il loro grande amore per la musica, o in qualche cantina dove provare nuovi pezzi o canzoni famose rivisitate e la convivenza con qualche lavoro precario per portare avanti i loro progetti musicali nella speranza di essere scoperti da qualche impresario per poter dare una svolta alla propria vita e dedicarsi anima e corpo all'unica passione  che li realizzi appieno. Non penso si possano neanche contare i momenti di sconforto accompagnati al dubbio di avere fatto una scelta azzardata incaponendosi ore ed ore sullo strumento musicale che diventa il loro vero compagno/a del loro percorso con l'unico momento di realizzazione costituito dagli  applausi che seguono le loro performance, non spesso sicuri dal momento che il pubblico o l'auditorium è spesso distratto da altre occupazioni.