solounadonnasola

CONDOMINIO parte 1


Ho pensato che se il mondo è bello perchè è vario, il condominio dove abito è bellissimo. Per questo comincio con l'inquilina del piano di sopra.E' arrivata 4 anni fa. Tipa strana. Sempre sopra le righe. Ha più di 50 anni (da indiscrezioni ma lei ne dichiara 36 dal suo arrivo), un figlio altrettanto strano che viveva dai nonni (ed il cui padre veniva indicato come possessore di un ippoclub) ed un fratello che lei dichiarava fosse il direttore di un grande hotel di Milano a 5 stelle.Alla domanda di quale fosse il suo lavoro ha sempre risposto (ed ancora lo ribadisce) di essere un'arredatrice di interni che lavorava molto a Milano, Parma e Firenze (la fregò il lockdown).Ora, sarà il rincoglionimento per la mia età o il fatto che non penso la gente debba raccontare balle a random...le ho creduto, anche se c'erano delle cose che non mi tornavano.Un giorno degli amici mi fermano sghignazzando come matti e mi fanno vedere un annuncio "commerciale" corredato di foto pubblicato su un sito online. Sinceramente non ricordo il testo ma era molto esplicito, mai però come le foto.In una si poteva notare l'infiammazione delle tonsille ma dal retro, in una la posa era molto plastica e l'ultima mostrava una carie non curata nonostante il dito in bocca.Arredatrice...dei suoi interni, insomma.Fermi lì...non si tratta di perbenismo becero. Asssolutamente no! In fondo da via del suo. Il problema grande è che durante il lockdown si cercava di preservare le persone anziane qui residenti dal rischio contagio (io ero l'addetta al ritiro dei bidoni dell'immondizia e loro successiva restituzione ma anche facevo loro la spesa).Ma è stato proprio in quel folle periodo che nel palazzo hanno cominciato a girare ad ogni ora del giorno e della notte pusher, clienti di svariate etnie non proprio in condizioni buone, senza tetto, sballati di alcol e altro.Non si poteva dormire per il chiasso (liti e sbattimenti di porte e lancio di oggetti). Non era sicuro girare per le scale o prendere l'ascensore perchè non si sapeva chi potevi incontrare. Un soggetto di colore si era accasato nelle soffitte. Ogni tanto si trovavano preservativi usati sparsi un pò ovunque.E cocaina ed alcol praticamente sempre.Ma perchè non avete fatto intervenire le forze dell'ordine? direte voi. Abbiamo provato ed ancora ci proviamo perchè la situazione non è cambiata. Li chiamiamo e quando esponiamo il problema ci fanno presente che è un'abitazione privata e che la prostituzione non è vietata. Viene punito lo sfruttamento ma lei è datrice di lavoro di se stessa. Il proprietario dell'appartamento dice che non può darle lo sfratto anche se sono più i mesi in cui non paga di quelli in cui becca l'affitto (e qui io ho una teoria: non ha fatto un contratto e quindi non può intervenire). La mia consolazione è che se e quando rientrerà in possesso dell'appartamento dovrà praticamente rifarlo tutto.E questa è la prima persona che vi presento.