Grapewine

L'attenzione


Tante vicissitudini, diversi brevi istanti, infinite emozioni.Mesi che non scrivo e un mondo sommerso che pian piano sta prendendo forma.A volte un gioco, a volte una dramma, a volte superficialità che non lascia tracce, ma la vita continua e con tanta difficoltà mi sto allontandando da quel buco nero che mi ha procurato così tante lesioni.Incroci di storie, vite, sensazioni, labirinti emotivi che prendono luce e quell'infinito sconosciuto che vive in me inizia a prendere forma grazie alla terapia. Il bene ed il male, l'oggettivo ed il soggettivo, l'apparenza e l'essenza, la rieducazione alla comunicazione. E' tutto in continua evoluzione, un non-definito. L'unica certezza è la voglia di conoscere i miei mille perchè, acquisire strumenti che mi permettano di essere più leggera e allo stesso tempo più consapevole. Le parole sono un'arma che senza gli sguardi, la gestualità e tutto ciò che concerne la metacomunicazione non sono nulla. Eppure non tutti la sanno leggere e capire. Questione di sensibilità, di umanità, di attenzione. Ecco, è proprio quello che manca a tante persone: l'attenzione. Dovremmo imparare ad essere più selettivi sulla base di questo criterio perchè è più genuino vivere in solitudine piuttosto che essere circondati da persone che non ne hanno effettivamente data e non sono stati in grado di cogliere minimamente anche solo piccole tracce di te, cogliendo solamente ciò che fa egoisticamente comodo. Ed in questa fase della mia vita sto seguendo un mood basato su questa stupida parola. L'attenzione, come d'altronde il tempo, è un bene di lusso e non lo concederò più a chi non lo merita. 
 E in sottofondo i Balmorhea.