GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Le stanze di Sabrina e la Legge dei Consimili (15).

Post n°709 pubblicato il 17 Settembre 2012 da sergioemmeuno
 

 

   Si scivola lungo il piano inclinato della sera, oleato con maestria da chi predispone il gran teatro, tra fili, pulegge e altri marchingegni.

   Sul palco, adesso, un uomo, che incontra l’amore in una carrozza regionale sulla soglia dei quarantacinque anni; e rimane discretamente in attesa sui bordi di una vallata desolata, dove non soffia neanche un alito di vento. E c’è una donna, che non è il suo amore, ma l’amica storica nonché collega di Sabrina, la fidente consigliera: colei che in tanti anni ha ascoltato e sopportato le sue fragilità senza far trapelare nulla all’esterno; colei che si è assunta l’indelicato ruolo di “carceriera del suo spirito”, mantenendo una fedeltà assoluta; tutto ciò per amicizia o per una stravagante evoluzione della stessa, una versione cerebrale, esasperata, che si regge su un equilibrio delicatissimo, ed ambedue lo sanno e nel tempo se ne sono assuefatte.  

   Perché a differenza dell’esuberante sicurezza sfoderata, la prof Sabri –  occhi color caffè che svettano su un metro e settantacinque di femminilità portata da casa –, ne ha di sbalzi emozionali fuori dal comune, esitazioni, piccole nevrosi; fra cui quella di non far mancare mai, nella borsetta da pendolare, tre spazzolini da denti e sette rossetti long lasting… Ma tutto ciò – colleghi della Città universitaria e studenti –, i suoi fan quotidiani non lo sanno. Per loro è la prof perfetta, sempre disponibile e sempre sorridente, un’aura che investe chiunque capiti nel perimetro del suo spazio vitale. Professoressa Smile, la chiamano.

   E il sapere che il prossimo ci mette sul piedistallo può sortire un effetto letale: l’avere gli occhi sempre addosso, il sentire il peso delle aspettative nei tuoi confronti pesa, eccome se pesa: questo in cuor suo pensa Sabri. Da un momento all’altro si può crollare. Come un edificio minato da cariche esplosive.

 

Con Manu, invece, non si sente così. Con Manu è diverso. In quei brevi ma intensi momenti col biologo milanese, la Prof Smile non si preoccupa di mostrare la propria essenza. Con lui, scioglie la corda dell’ormeggio, e va in alto mare. Senza paura. Come se si fossero sempre conosciuti.

La Legge dei Consimili, la chiamano. Ma nessuno l’ha mai legiferata, nessuno l’ha mai trovata scritta.

Tutti, però, prima o poi l’afferrano.

 

   Dopo trent’anni, paradossalmente, è Carla Bragioni ad aver più bisogno di Sabrina Monaco. Ed è difficile immaginare la settimana della consigliera, senza quelle uscite del giovedì sera al teatro o del sabato pomeriggio, quando Sabri può fermarsi a dormire a Roma.

 

   Si stanno incamminando verso la fermata del 40 Express.

   <<Carla, sento che di te posso fidarmi…>> La donna rimane spiazzata non poco. <<Cosa succede? Non riesco più a comunicare con Sabri.>>

   <<Emanuele, perdonami la pedanteria. Ma devo insistere>>, Carla cambia tono.

   <<Capito,  tranquilla. Sistemeremo queste  diaboliche mucillagini. Dalle  questa,  però>>, le  sussurra, consegnandole una lettera con la consueta grazia.

   <<Non vuoi proprio capire, eh?>> afferra la busta con indolenza.

   Sguardo spiritato dell’uomo: <<Mi devo inginocchiare? Fra donne mi aspetterei un minimo di solidarietà…>>

   <<Vedi… non sono nata ieri… cogli le mie parole, sono preziose, sai…>> Il volto della donna è terribilmente incupito.

   <<Le parole sono sempre pre-zio-se. Condivido.>>

   Adesso la donna si ferma e lo guarda amorevolmente negli occhi, stringendo quella mano virile fra le sue. Manu rimane spiazzato, forse lievemente in imbarazzo.

   <<Mi sei simpatico. E ti voglio aiutare.>>

   <<Cosa vuoi dirmi, madre?>>

   <<Lasciala al marito. Vedi…>>

   <<A quella merda fatta uomo? Ora basta, è troppo anche per me.>> L’uomo stacca la propria mano dalla presa calda di lei. <<C’è qualcosa di cui non sono a conoscenza?>>

   <<La realtà non è come la vediamo. E a volte supera ogni immaginazione. Fidati di me.>> Un lenzuolo bagnato, quel volto che trasuda conoscenza delle vicende del mondo. E vicende degli uomini. <<Se vuoi… ti sarò vicino…>>

   <<Carla, manda i miei personali e affettuosi saluti all’Avvocato.>> Lui, sfibrato, sta per congedarsi.

 

   Lei lo bracca agitata, adesso. Poi un’occhiata convulsa allo smartphone.

   L’uomo non sente ragioni e gira l’angolo.

   Un sordo botto.

   Ed Emanuele Brandi stramazza al suolo. Rigido come un birillo.

 

La realtà non è come la vediamo. E a volte supera ogni immaginazione. Fidati di me.

 

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Parte 14: http://blog.libero.it/GIORNISTRANI/11570721.html

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Commenti al Post:
Alcestidgl2
Alcestidgl2 il 17/09/12 alle 08:57 via WEB
L realtà è variegata e sorprendente ; certamente è necessario possedere mente ed occhi "discernenti". Ciao Sergio! Cris
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 17/09/12 alle 08:59 via WEB
Concordo. Giorno a te, Cris. :-)
 
Ventodoriente
Ventodoriente il 17/09/12 alle 10:30 via WEB
L'hanno accoppato? poverino! forse se l'è pure cercata e poteva asocltare carla.... giorno Se -))))
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 17/09/12 alle 12:25 via WEB
E già, non l'ha voluta ascoltare... Ciao Vento. :-)))
 
   
Ventodoriente
Ventodoriente il 17/09/12 alle 12:37 via WEB
attendo curioso...........ciaa pazzoide -)))
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 07:05 via WEB
Giorno a te, fulminato! :-)))
 
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 17/09/12 alle 12:10 via WEB
l'hanno ammazzato?e Carla sapeva?e se sì perchè non dirgli chiaramente del pericolo? lui avrebbe potuto decidere se codardia o amore e quindi morte...:((eh sì..a volte la realtà supera ogni immaginazione ed è diffidente ..di tutti..ciao Serrge:)
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 17/09/12 alle 12:26 via WEB
Beh, Carla un piccolo suggerimento fra le righe gliel'ha dato... ma lui non l'ha ascoltata. Giorno, Mir. :-))
 
   
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 17/09/12 alle 18:33 via WEB
Serrrge..ma se so che vogliono "liquidarti"invento argomenti al limite del phatos non ...mucillagini..'zzarola..
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 07:00 via WEB
EHm... ma lei VOLEVA portarselo a casa sua... :-)
 
     
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 18/09/12 alle 12:26 via WEB
e allora, visto che a volte la realtà supera l'immaginazione..immagino che Emanuele sia solo ferito, bianco come un cencio ma solo ferito, e che Carla, ovviamente corra in suo soccorso, lo aiuti e gli ridica...fidati di me;))))))
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 15:27 via WEB
Carla, secondo me, è in mezzo a 3 fuochi... capisci a me. :-)
 
sagittaire
sagittaire il 17/09/12 alle 12:32 via WEB
La realtà ..troppo dura a volte allora è meglio l'immaginazione Buona settimana Pat
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 17/09/12 alle 12:35 via WEB
Cosa sia meglio non lo so... ma la realtà ci schiaccia, spesso. Buona settimana a te, Pat. :-))
 
eliphas2010
eliphas2010 il 17/09/12 alle 17:11 via WEB
Forse il "sordo botto" sarebbe stato solo rimandato ad altro giorno, o forse non ci sarebbe più stato, ma io al posto di Emanuele una "sistemata" a quelle diaboliche mucillagini non me la sarei persa, per niente al mondo ^___* Ciao, Umberto
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 07:01 via WEB
Giusto per non venir meno alla sua professionalità, dico bene?! :-)
 
   
eliphas2010
eliphas2010 il 18/09/12 alle 08:59 via WEB
Hai detto bene, la professionalità (!) non va mai tralasciata in qualsiasi "attività" umana. E poi come dice quell'antico proverbio cinese: "Ogni lasciata è pelsa", ed alle volte, anche per sempre ^___^ Ciao
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 09:24 via WEB
Ma Emanuele è tipo particolare, eh! :-))
 
Eli_Semplicemente
Eli_Semplicemente il 17/09/12 alle 20:54 via WEB
Eh no, mica mi farai fuori Manu proprio ora che mi stava piacendo... Allora, vediamo... Visto che la realtà non è come la immaginiamo... Mi fido di te e... Vuoi vedere che il Manu mi gira l'angolo e va a sbattere contro la porta del bar dalla quale esce Sabri?!Sbadabuuuuuuuuuuuum cade come un birillo in terra... Alla faccia di Carla, che lo guardava si lo smartphone sapendo che Sabri era in zona!!! Trovo stupenda la parte della legge dei Consimili, scritta magistralmente come solo tu sai fare, ma permettimi, non tutti prima o poi hanno la fortuna di afferarla...e' cosa rara... Seraaaa ;)))
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 07:04 via WEB
Sono stato ottimista su quel "tutti"... Grazie e buona giornata a te, Eli-Winx. :-)
 
   
Eli_Semplicemente
Eli_Semplicemente il 18/09/12 alle 10:07 via WEB
Da woman a winx? Azzolin chissà se è una promozione o no ahahahah vado a ripassarmi le formule e a come tenere a bada i superpoteri va ;)))... Prego e buona giornata a te Sè :)
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 15:29 via WEB
A breve farò un post con relativa nomina delle 5 Winx. Se non mi accettate così scemo, sono 2 le cose: 1) o mi accettate per come sono. 2) o mi pagare l'analista! ahahhahaa :-)
 
     
Eli_Semplicemente
Eli_Semplicemente il 18/09/12 alle 21:35 via WEB
ahahahah tu stai fuori ;))) facciamo che ormai ti prendiamo così ma l'analista te lo paghi con i proventi del libro eh!?! ;)))))
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 19/09/12 alle 14:21 via WEB
Aggiudicato. (c'ho provato) :-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
DaniG il 18/09/12 alle 10:19 via WEB
sempre più coinvolgente....continua così un abbraccio grande al volo Sè -))
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 15:29 via WEB
A te, rampante Dani. :-))
 
gaza64
gaza64 il 18/09/12 alle 11:40 via WEB
Non so perchè, ma nel leggere ho provato una profonda pena per Carla e quel suo "offrirsi" al posto della sua amica: terribile...Lui che, secondo me, giustamente rifiuta colei che chiama madre in un rapporto che molto avrebbe dell'incestuoso anche se sua madre non fosse. E Sabrina, finalmente libera di manifestarsi nella sua essenza nell'amore verso un uomo così tanto simile a lei...Molteplice e argutamente intricato il gioco della vita che hai rappresentato qui, Sergio: dove la somiglianza non si acquisisce senza possederla, e meno che mai ad elemosinarla...Prima di Natale c'è San Martino:) Gabri...
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/09/12 alle 15:34 via WEB
Se provi pena, qualcosa ti ho suscitato. Detto questo, Manu ha 46 anni e Carla 53. Non dico altro, perché è bello, a mio avviso, che chi legga segua un proprio filo interpretativo. Come del resto succede sempre quando uno legge. Buona serata gabri. :-))
 
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