Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

la memoria dispersa

un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Ultimi Commenti

 
Vince198
Vince198 il 19/06/21 alle 09:59 via WEB
Mi rivedo in questo passaggio della vita, quell'autunno che diventa sempre meno colorato e lascia spazio a quello che potremmo considerare l'inverno della vita, quel trapasso che è l'unica certezza che si ha dopo essere venuti la mondo, cara Loretta.
Tuttavia qualcosa, nel mio "io" più intimo, mi sussurra che non è ancora tempo di tirar somme. Non ho voglia di farlo tanto che, pur essendo incamminato come tanti su quella via il timore, quel senso di smarrimento mi toglie ora serenità, quello status interiore che dovrebbe permeare la vita di qualsiasi persona che rievoca il proprio vissuto e lo fa coscienziosamente, serenamente.
Ed è proprio questo rievocare che ha reso le mie giornate prive di quel desiderio di vivere al massimo fin che possibile: mi sono sentito lentamente sfiancare, giorno dopo giorno.
Se non fosse accaduto che, casualmente, ho ritrovato (o, meglio, sono stato ritrovato da..) un amore perso nei meati più oscuri del tempo - tanti anni fa, adesso sarei qui a lasciarmi andare del tutto, stufo più che mai.
Aggiungo che quella signora in nero, come molti la raffigurano, l'ho vista sul serio due volte gironzolarmi intorno 11 e 9 anni fa. Credimi, non ho avuto paura perchè la fede in quei momenti mi ha dato un sostegno su cui ero scettico, invece è servito, eccome!
La morte, come è descritta nel tuo post, non mi fa paura, il mio cruccio è altro: vorrei morire con l'amore nel cuore, chè sarà più dolce quel trapasso, quasi impalpabile.
Non è facile però desidero provarci, anche perchè c'è chi mi sta vicino e ricambia quel sentimento che, al tempo, non compresi nel suo effettivo peso, valore per una vita in cui, come sai, quell'autobus non passa una seconda volta.
Non so cosa sia accaduto di particolare, credimi non lo so assolutamente, ma quell'autobus è passato una seconda volta, ci sono salito al volo!
E ... si, mi ritengo come fossi stato miracolato. Adesso e da qualche tempo sta ritornando in superficie quel senso di serenità che circonda amore, quell'amore che avevo quasi del tutto smarrito.
A me sinceramente basta questo, anche in piccola parte, per sentirmi "rinato". Un abbraccio ^______^
 
lorifu
lorifu il 10/06/21 alle 21:53 via WEB
Ciao Led. Scusa se mi sono accorta soltanto oggi che mi avevi commentato. Entro e posto raramente sul blog. Ho praticamente spostato tutta la mia attività su facebook ma sono troppo affezionata al mio blog, nel quale sono nata. Condivido il tuo pensiero ma le conclusioni alle quali sei arrivato non nascono per caso ma sono frutto di una grande percorso di consapevolezza e ricerca del benessere interiore. Non so quali siano le motivazioni che ti abbiano riportato in Italia ma sono felice per te, se si tratta di una scelta e, se non siamo troppo lontani, potremmo fare una chiacchierata davanti a un caffè. Ciao.
 
lorifu
lorifu il 10/06/21 alle 21:45 via WEB
Grazie per la visita. Posto raramente ormai ma sono troppo affezionata alla mia "creatura" per disfarmene. Ho troppi ricordi qui dentro e sono screciuta attraverso i miei scritti. Tra le tante cose amo l'arte e, a proposito di Vermeer che ho cercato in tutti i musei che ho visitato, é proprio la luce e l'apparente insignificanza dei gesti dei suoi soggetti ad avermi affascinato. Buona serata.
 
lorifu
lorifu il 10/06/21 alle 21:40 via WEB
Grazie Vince. È il senso che spesso trascuriamo. Buona serata caro Vince. :-)
 
misteropagano
misteropagano il 10/06/21 alle 18:54 via WEB
Complimenti intanto anche per "oltre lo sguardo" che con calma leggerò. Adoro La lattaia di Jan Vermeer, e in particolare proprio quell'atto del versare, gesto forse banale, come dici tu stessa, ma ricco di significati.
Versare è offrire, irrigare, proseguire...Lieta sera:)
 
Vince198
Vince198 il 10/06/21 alle 10:39 via WEB
«La vita stessa è fatta anche di cose banali che spesso la fanno risplendere, perché c'è una sorta di bellezza nell'apparente insignificanza di gesti abituali, ma la banalizzazione è lo svilimento di quei gesti, quelle parole, quegli scritti. È non dar loro la giusta dignità, è impoverire il senso stesso della vita.»

Questo è, secondo me, il giusto alveo in cui rimenere nel prosieguo dei propri giorni, cara Loretta. Non è così semplice però questo fine va perseguito per una giusta soddisfazione, personale. Ciao, un abbraccio ^____^
 
Led_61
Led_61 il 30/05/21 alle 20:44 via WEB
Ciao belle parole di Calvino, molte volte quello che ieri ti sembrava un macigno, due giorni dopo è un sassolino. Molte volte ci lasciamo prendere dal momento, ma tutti i problemi vanno scomposti e analizzati. La soluzione non è a portata di mano ma va costruita col tempo attraverso comportamenti ragionati e concludenti e spesso combattendo con pregiudizi e ignoranza. In giugno finalmente ritorno in Friuli. Ciao
 
woodenship
woodenship il 15/05/21 alle 03:20 via WEB
Parigi: il sogno in un sogno. E tanta malinconia a sprizzar fuori dai versi: proprio come una storia che è stata forse che sì, forse che no. Ma, di certo, s'è riprodotta in un ambito emozionale forte nella tua mente poetica come ricordo........Bella e sentita......Un bacio scintillante di stelle........W........
 
Vince198
Vince198 il 30/04/21 alle 18:21 via WEB
"Ogni tanto il tuo volto svaniva
i sogni si spezzano sempre sul più bello,
lo ricomponevo
tra lacrime asciutte."

Mi han colpito questi versi, molto anche..
Quando uno come me non se lo sarebbe di certo aspettato, un volto che pensavo fosse svanito per sempre dai miei orizzonti, improvvisamente quell'effigie ha ripreso vita, colore, sorrisi, piacere di guardare con iniziale grande sorpresa. Di anni ne sono trascorsi tanti, eppure m'è sembrato ieri l'altro..
Una realtà che dalle foschie del tempo ritorna e riprende vita.
Non mi soono chiesto il perchè e niente cercavo.
Nel mio autunno che stava diventando sempre più malinconico, han ripreso vita colori e pensieri dolci, una silhouette che non avevo completamente dimenticato: era adagiata nel mondo dei miei ricordi più belli e dolorosi al tempo stesso.
Il resto? Non so, vivo alla giornata ché altro non posso e non voglio fare.
Buon fine settimana a te, un sorriso ^____^
 
Vince198
Vince198 il 13/04/21 alle 10:14 via WEB
"E pensi alla crudeltà di queste morti, non numeri, persone, senza una mano e parola di conforto dei propri cari, pensi alla gente a casa, nuclei famigliari costretti in spazi angusti a spiegare il perché ai propri bambini cercando di non farsi prendere dall'angoscia. E pensi pure che certe forme restrittive di contenimento penalizzano sempre i più deboli e che quando tutto sarà finito, saranno proprio loro a fare le spese di tutto, come sempre, se da questa esperienza non avremo imparato che in questa guerra non ci sono vincitori e vinti ma soltanto un'immensa umanità sotto lo stesso cielo."

Non CI SONO SCUSE CHE TENGANO, CARI COMPAGNUZZI PIU' O MENO AL CAVIALE, non posso dimenticare quelle lunghe fila di autocarri militari che nel bresciano, fra Alzano e Nembro portarono numerosi morti per covid alla cremazione seza aver avuto neanche un saluto, l'ultimo, dai propri cari. Non è umanità questa, no! Come disumano è stato il governo che a fine gennaio 2020 disse, con il suo massimo rappresentante, in una trasmissione a la7 che erano pronti, che era tutto a posto, compreso il piano pandemico (che scoprii in quel periodo essere fermo al 2006, con qualche misera correzione fatta nel 2017 che però non cambiava alcunchè, di fatto, alla precedente gestione).
Bugiardi fino all'inverosimile, usare questa pandemia per incollarsi alla cadrega? Il dubbio me lo tengo, tutto!
Tanto per cambiare due settimane fa una mia vicina di casa, affetta da tumore allo stomaco, recatasi in ospedale il primo giorno di chemio, ... si è presa il covid e, nel giro di 4 giorni se n'è andata. Il marito è rimasto sconsolato, solo "come un cane" nella sua casa!!!
E poi hanno pure il coraggio di dire che persone come questa sono morte per una casualità? Chi ca... controlla il personale negli ospedali, domineddio forse?
Sono addolorato e molto incazzato soprattutto con il precedente governo (di incapaci), con un ministro della salute ancora vergoggnosamente in carica che s'era affrettato ad autocelebrarsi per come aveva sconfitto il covid, tranne e in breve rimangiarsi tutto e tantare di far sparire quel libro.
No, gente così non merita di occupare quel posto, i morti vogliono giustizia, specie quelli abbandonati al loro atroce destino senza un minimo di umanità. E non faccio questioni di vessilli più o meno ideologici, sia chiaro.
Sono tuttavia convinto che nessuno pagherà come dovrebbe perchè in Italia la giustizia, certa giustizia è guercia, non cieca come dovrebbe essere giustamente rappresentata. Un abbraccio ^____^
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

BURANO 2020

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 


Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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