Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

la memoria dispersa

un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FELICITà

 
 
 
 
 
 
 

SULL'ONDA DEI RICORDI

 
 
 
 
 
 
 

I MIEI BLOG

LA MEMORIA DISPERSA

 

VITA E DINTORNI

GRAPPOLI DI EMOZIONI

 

IN PUNTA DI PENNA


 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoraacer.250neveleggiadra0Led_61prefazione09barby123456elea_uVince198woodenshiplorifuperlarosadifiumemarabertowbevialexbelf_agor
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 63
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

siti web

 
 
 
 
 
 
 




 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« FARFALLEE ti bacio la bocca bagn... »

ITACA

Post n°490 pubblicato il 26 Agosto 2014 da lorifu
 

 

fatti non foste a viver come bruti,

ma per seguir virtute e canoscenza».

(vv. 118-120, canto XXVI, Inferno, Divina Commedia)

 

 


ITACA

Se per Itaca volgi il tuo viaggio,

fa voti che ti sia lunga la via,

e colma di vicende e conoscenze.

Non temere i Lestrìgoni e i Ciclopi

o Posidone incollerito: mai

troverai tali mostri per la via,

se resta il tuo pensiero alto, e squisita

è l'emozione che ti tocca il cuore

e il corpo. Nè Lestrìgoni o Ciclopi

nè Posidone asprigno incontrerai,

se non li rechi dentro, nel tuo cuore,

se non li drizza il cuore innanzi a te.


Fa voti che ti sia lunga la via,

E siano tanti i mattini d'estate

che ti vedano entrare ( e con che gioia

allegra!) in porti sconosciuti prima.

Fa scalo negli empori dei Fenici

per acquistare bella mercanzia,

madrepore e coralli, ebani ed ambre,

voluttuosi aromi d'ogni sorta,

quanti più puoi voluttuosi aromi.

Rècati in molte città d'Egitto,

a imparare imparare dai sapienti.


Itaca tieni sempre nella mente.

La tua sorte ti segna quell'approdo.

Ma non precipitare il tuo viaggio.

Meglio che duri molti anni, che vecchio

tu finalmente attracchi all'isoletta,

ricco di quanto guadagnasti in via,

senza aspettare che ti dia ricchezze.

Itaca t'ha dato il bel viaggio.

Senza di lei non ti mettevi in via.

Nulla ha da darti più.


E se la trovi povera, Itaca non t'ha illuso.

Reduce così saggio, così esperto,

avrai capito che vuol dire un'Itaca

Costantino Kavafis


Quante volte ho letto la bellissima e struggente poesia di Costantino Kavafis, forse la sua più bella, senz'altro la più significativa per aver messo in contatto l'uomo col suo io più profondo, ricca di metafore sul senso della vita e il viaggio che ciascuno di noi compie prima di giungere all'approdo.

Itaca rappresenta la meta ma è anche l'inizio del viaggio, avvertito come  uno stimolo incessante  per l'uomo che durante il percorso si può avvantaggiare di quante più esperienze possibili a seconda della sua indole, del suo destino, della sua vocazione.

Come  un novello Ulisse parte verso la conoscenza e il sapere, talvolta verso l'ignoto rappresentato dai tanti incontri belli, brutti che contrassegneranno la sua via sempre con lo spirito indomito e meravigliato di chi rinvigorito dal desiderio di novità e scoperta sta maturando il proprio cammino verso la consapevolezza.

Kavafis riesce a conciliare queste due tensioni, il desiderio di novità e movimento con la gioia del ritorno che sono in perfetta armonia tra di loro se chi durante il cammino è riuscito ad arricchirlo e riempirlo di  ricordi ed esperienze tanto più significative quanto più il viaggio sarà stato lungo, appagante, soprattutto illuminante sul significato del calore che il ritorno, al tramonto,  gli potrà dare.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Filodelricordo/trackback.php?msg=12933187

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ranocchia56
ranocchia56 il 26/08/14 alle 11:31 via WEB
Sicuramente i concetti espressi sia dallo scrittore, sia da te sono giustissimi, c'è una partenza e un ritorno, ognuno di noi ha un destino, più passa il tempo e più me ne rendo conto, si può solo sperare e cercare di tornare con tante esperienze che ci hanno insegnato cose belle e interessanti e non solo stanchi e con il cuore distrutto, il ritorno deve essere, come una luce calda, viva, che resta dentro di noi. Un grande abbraccio. Rosa
 
 
lorifu
lorifu il 28/08/14 alle 11:18 via WEB
Il poeta con questa poesia ha voluto condurre il lettore alla propria esperienza personale, alle modalità di approccio di navigazione nel mare della vita più o meno tranquillo, più o meno rischioso, più o meno temerario con l’intento di poter poi alla fine esaminare il proprio vissuto in base alle scelte che avrà operato tanto più appaganti quanto più avrà vissuto intensamente.Un bacio :-)
 
woodenship
woodenship il 26/08/14 alle 19:31 via WEB
Non so se esista qualcosa che si possa dire ritorno,ma so che esiste un viaggio:è quello che si intraprende sin dal momento del concepimento.E che questo viaggio non può che essere verso una destinazione indefinita,se non addirittura una tappa intermedia.Persino Ulisse,dopo non molto dal suo arrivo,riprese il largo con le sue ambizioni,come a testimoniare l'inesauribilità del nostro viaggiare.Ed è sotto questa luce che leggo la poesia del grande poeta,vedendoci l'offerta di una grande possibilità in esso:quella di una crescita come individui consapevoli del proprio essere.........Grazie infinite per la condivisione e per la lettura assai illuminante......Un fiore ed un bacio di nuvole soffici.........W.......
 
 
lorifu
lorifu il 28/08/14 alle 11:33 via WEB
Su Itaca e Ulisse si è scritto molto e si sono spesi grandi scrittori e poeti da Dante a Joyce, Pavese finanche al cantante Lucio Dalla e ciascuno con una propria interpretazione personale, tutte riconducibili però al senso del viaggio come unica, irripetibile occasione per l’uomo di dare significato alla propria esistenza. :-)
 
oli.ver1960
oli.ver1960 il 27/08/14 alle 09:50 via WEB
Anch’io penso sia un viaggio, un viaggio che assume un significato simbolico. Il suo significato è soprattutto nel percorso, rappresenta una prova, una difficoltà da superare. E’ lo stimolo alla ricerca del nuovo, è spirito di adattamento, avere avversione o accettare realtà sconosciute, al relazionarsi con ciò che da noi è diverso. Una violazione dell’ignoto che non sempre si materializza con la meta che può essere imprevedibile e a volte vanamente inseguita. Bello! Una felice giornata, Oliver
 
 
lorifu
lorifu il 28/08/14 alle 11:49 via WEB
Dante, proprio per la temerarietà di Ulisse e la volontà trasgressiva che lo portò a voler affrontare l’inconoscibile lo mise nell’Inferno per la sua presunzione e ribellione agli dei, un risvolto diverso da quello di Kavafis che vede invece nell’eroe dell’Odissea l’incarnazione dell’uomo alla scoperta di sé e del senso della vita. :-)
 
kuliscioff
kuliscioff il 30/08/14 alle 22:46 via WEB
Ciao.......come stai?????
 
 
lorifu
lorifu il 09/09/14 alle 23:07 via WEB
Ciao K. un saluto affettuoso. :-)
 
Vince198
Vince198 il 31/08/14 alle 10:55 via WEB
Per dirti quanto mi piace la poesia di Kavafis - questa, Itaca e che hai ben analizzato, con le sue note allegoriche rivela che la vita stessa più è lunga e più sussistono possibilità di apprendere, ovvero aumentare la propria conoscenza attraverso esperienze fra le più inattese e variegate .. - ti lascio un mio post per ricordare anche a me stesso quello che m'accadde verso la fine del mese di ottobre di quattro anni fa. Mai post più gradito fu questo tuo, che richiama alla memoria del mio cuore quello riportato nel link (anche se la poesia è altra), dedicato a una certa persona, allora..
Buona domenica Loretta, con un abbraccio ^____^
 
 
lorifu
lorifu il 09/09/14 alle 23:09 via WEB
A volte abbiamo solo bisogno di annegare nei ricordi. :-)
 
ilpiccolocactus
ilpiccolocactus il 02/09/14 alle 21:59 via WEB
Sembra proprio la metafora della vita. Ognuno di noi in fondo è sempre in cerca della propria Itaca. Un bacio. Rosaria
 
 
lorifu
lorifu il 09/09/14 alle 23:14 via WEB
Itaca per noi rappresenta la casa, il nido, il ritorno, l'approdo..tutto ciò che conclude il nostro percorso di conoscenza. Bacio :-)
 
Doraio
Doraio il 04/09/14 alle 00:03 via WEB
E' l'essenza del viaggio, metafora della vita. Partire, conoscere, tornare più ricco, ripartire! Questa è gioia! Buonasera! Dora:)))
 
 
lorifu
lorifu il 09/09/14 alle 23:15 via WEB
Carissima Doraio piacere di fare la sua conoscenza e grazie per il suo contributo. Buonasera...a presto. :-)
 
gaza64
gaza64 il 05/09/14 alle 17:09 via WEB
E' la speranza del ritorno a rendere possibile ogni viaggio, soprattutto se ci porterà a conoscere l'ignoto attraverso un'esperienza diversa che se fossimo restati.
E il sentirsi diversi e pieni di tutto ciò che avremo "acquistato", l'unico contributo da riportare alla nostra radice, come se fosse concime.
Per continuare a crescere...
Un caro saluto, Gabriella.
 
 
lorifu
lorifu il 09/09/14 alle 23:18 via WEB
È quello slancio che all'uomo in tensione, proteso in avanti non dovrebbe mai mancare. Ciao Gabriella, buona serata :-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

BURANO 2020

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 


Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963