L'urlo della civetta

La rivolta degli agricoltori francesi !


Da una settimana, gli agricoltori francesi bloccano le autostrade intorno a Tolosa. Oggi la rivolta si estende in tutto il paese e questa sera gli agricoltori minacciano di andare a bloccare Parigi.I motivi di questa rivolta sono molti ma soprattutto protestano contro l'aumento delle tasse governative del carburante per i trattori (non esistono ancora i trattori elettrici) e contro la burocrazia dell'Unione Europea per l'agricoltora.Macron ha paura che questa rivolta si estenda ai pescatori, ai tassisti e ai camionisti. La Francia dei lavoratori sta molto male. Macron, che non ha la maggiorenza all'Assemblea Nazionale, è scappato in Indiapoi andrà in Svezia. In Francia, c'è il caos. Questo presidente è veramente un ciarlatano, un re della communicazione che parla molto, che si agita molto ma che non fa nulla. Anche la democrazia sta male, ne abbiamo avuto la prova con il voto della legge per controllare meglio l'emigrazione. 32 articoli di questa legge sono stati cancellati da un'assemblea di vecchi rimbambiti per ragioni politiche.Non so dove andiamo ma ci andiamo a gran velocità. Ultimo esempio di questa decadenza della politica francese : Gerard Larcher, il presidente del Senato voterà contro l'iscrizione nella costituzione francese del diritto per le donne di abortire benché più di 90% della popolazione domandano quest'iscrizione. E questi politici, Macron in testa, non vogliono udire la domanda di un referendum chiesta dal popolo. Come si dice, "è detta la messa". E dopo, questi politici di merda andrano alla tivù per stupirsi che l'astenzione raggiunga una cifra record !